Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2061816
Anno: 
2020
Abstract: 

A partire dai primi mesi del 2020 una nuova pandemia di Coronavirusvs (COVID-19) si è diffusa in tutto il mondo, generando molta preoccupazione nella popolazione mondiale. I primi studi hanno evidenziato effetti non solo sulla salute fisica delle persone direttamente colpite dal virus, ma anche effetti sul benessere psicologico della popolazione generale. Il distanziamento sociale, il confinamento e la quarantena forzata, adottati da molti Paesi per contenere la diffusione dell'infezione, hanno avuto un impatto sulle attività e sugli stili di vita delle persone. Studi recenti condotti nei Paesi più colpiti dalla pandemia (es., Cina e Italia) hanno evidenziato che la diffusione dei contagi e le misura eccezionali adottate sembrerebbero aver aumentato i livelli di depressione, ansia e stress. La pandemia di COVID-19 è stata quindi definita come un potenziale evento traumatico che ha colpito la popolazione mondiale. Tuttavia, nonostante i potenziali effetti negativi sulla qualità della vita della popolazione generale, ancora pochi studi hanno indagato le conseguenze a breve e soprattutto a lungo termine di questo evento.
Questo studio si pone l¿obiettivo di valutare longitudinalmente gli aspetti psicologici, psicofisiologici e cognitivi correlati alla pandemia COVID-19. Inoltre prevede di valutare preliminarmente l¿efficacia di una stimolazione vagale sul miglioramento delle prestazioni cognitive e del benessere psicologico. L'obiettivo finale sarà quello di determinare le dimensioni psicologiche, comportamentali e cognitive su cui intervenire e possibili modalità di intervento volte a ridurre le conseguenze negative a breve e a lungo termine. La messa in atto di una ricerca longitudinale, sulla base dei risultati precedenti ottenuti nelle prime fasi dell¿emergenza COVID-19, appare rilevante nel contesto della salute, permettendo di valutare le conseguenze permanenti di questa eccezionale condizione traumatica.

ERC: 
SH4_3
LS7_8
LS5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2833269
sb_cp_is_2784027
sb_cp_is_2806026
Innovatività: 

L'obiettivo principale del progetto è comprendere meglio gli effetti psicologici e cognitivi di questa emergenza nella popolazione generale, con particolare attenzione all'effetto delle misure di distanziamento sociale introdotte in seguito alla diffusione del COVID-19 e alle conseguenti modifiche nelle abitudini di vita.
I risultati di questo studio potrebbero avere ampia risonanza, perché potrebbero consentire di prevedere interventi mirati per contrastare gli effetti negativi di tale situazione nella popolazione italiana; inoltre, potrebbero risultare utili per strutturare interventi di prevenzione degli effetti psicologici e cognitivi negativi in ulteriori scenari che potrebbero richiedere l'adozione di misure di confinamento (ad es., disastri ecologici, nuove epidemie).
I primi risultati sugli effetti della pandemia COVID-19 in Italia e il conseguente lockdown durante la prima fase critica di marzo hanno indicato un grave impatto sul benessere psicologico della popolazione italiana. Con il presente studio si valuterà se i sintomi psicologici e i disturbi del sonno permangono anche nella Fase 3, se si sono modificati rispetto alla prima fase critica, se sono associati a problematiche cognitive e come evolveranno nel corso del prossimo anno, oltre a identificare possibili strategie di intervento.
Altri studi confermano conseguenze a lungo termine di situazioni eccezionali (ad esempio, disastri naturali, epidemie, guerre) sulla salute mentale, sottolineando che il processo di ritorno alla normalità richiede tempo. Tuttavia, non forniscono informazioni sulle fasi successive alla piena emergenza. Questo studio ci aiuterà a coprire questa mancanza, analizzando gli effetti a medio-lungo termine della pandemia COVID-19, cercando di delineare gli effetti derivanti dalle misure adottate e incentrate sul distanziamento sociale e sulle conseguenze psicologiche, psicofisiologiche e cognitive. Inoltre, una parte della ricerca valuterà per la prima volta il possibile ruolo di una stimolazione vagale sulla funzionalità cognitiva e sulla risposta emotiva conseguente una condizione traumatica quale l¿emergenza COVID-19. Il ruolo del sistema nervoso autonomo, e in particolare del nervo vago, nella regolazione emotiva e nella risposta emotiva a eventi stressogeni è nota in letteratura (Porges, 1994), ed alcuni autori ne hanno evidenziato gli effetti sulla risposta immunitaria (Staats et al., 2020). Tuttavia, nonostante alcuni studi abbiano osservato un incremento delle prestazioni cognitive durante la stimolazione transcutanea del nervo vago attraverso il dotto auricolare e alcune ricerche propongono questa strategia come un possibile intervento per il potenziamento cognitivo, nessuno studio ne ha chiarito pienamente le potenzialità. Questo studio vuole incrementare le conoscenze in questo ambito cercando di evidenziare le potenzialità cliniche di interventi volti alla riduzione dell¿impatto psicologico e cognitivo di eventi altamente stressanti come può essere quello della situazione attuale.
Per garantire il successo del progetto, la pianificazione della ricerca è stata concepita con un approccio altamente integrato, considerando diverse aree (clinica, cognitiva e psicofisiologica) e diverse metodologie (sondaggio online, compiti computerizzati, intervento di stimolazione vagale). Questo progetto multidisciplinare offre l'integrazione di approcci, competenze e risorse in diversi ambiti (clinico, cognitivo, psicofisiologico). La progettazione di questo studio implica un gradiente di rischio a diversi livelli, combinando ipotesi basate sui nostri risultati precedenti, centrati sulla fase critica dell'emergenza COVID-19 in Italia, e nuove ipotesi e approcci, in particolare quelli relativi alle valutazioni cognitive. L'approccio proposto dovrebbe consentire progressi sostanziali nel comprendere gli effetti sia diretti (per esempio la paura di contagio o di morte) sia indiretti (per esempio il distanziamento sociale) del complesso fenomeno pandemico. Questo potrebbe permettere di affrontare al meglio tale emergenza, nonché eventuali nuove epidemie o qualsiasi evento che potrebbe richiedere un isolamento forzato.

Codice Bando: 
2061816

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