Nel presente progetto di ricerca si intende studiare l'opera poetica di Tadeusz Ró¿ewicz (1921-2014), fra gli autori più innovativi e prolifici del Novecento polacco e non solo, attraverso l'analisi delle sue opere manoscritte. Si prenderanno in considerazione in particolar modo i testi dagli anni '90 in poi, partendo dalla fondamentale raccolta Bassorilievo del 1991. Scopo del progetto è rendere noto il particolare processo creativo del poeta, che emerge dalle numerose e assai diverse redazioni delle proprie opere, con l'obiettivo di chiarirne alcuni aspetti della complessa poetica.
Attraverso il lavoro di ricerca in archivio presso la biblioteca Ossolineum di Breslavia si dimostreranno alcune tesi innovative sulla poetica dell'autore. Il metodo di ricerca è quello proposto dalla critica genetica, scuola filologica francese che, a partire dagli anni '70 a oggi, ha conseguito numerosi e notevoli risultati nella ricerca su autori di epoca moderna e contemporanea.
All'interno della poetica di Ró¿ewicz, si presterà particolare attenzione all'aspetto spirituale e religioso della sua opera, che - ignorato e anzi negato dalla critica fino ad alcuni anni fa - verrà dimostrato con il supporto dei materiali manoscritti in cui emerge come elemento fondante della poetica dell'autore.
Tadeusz Ró¿ewicz gode in Polonia e all'estero del riconoscimento che spetta ai grandi maestri, tuttavia la sua opera stenta ancora ad essere studiata in maniera approfondita in Italia, dove anche in campo polonistico il suo nome è ancora ingiustamente oscurato dagli altri grandi autori del Novecento. Lo studio proposto da questo progetto di ricerca risulterebbe, dunque, di fondamentale importanza per la conoscenza in Italia della produzione artistica di questo poeta. Ad oggi, in Italia, se parziali e di difficile reperibilità sono le rare antologie in traduzione, gli studi sull'opera di Tadeusz Ró¿ewicz sono del tutto assenti dal panorama della ricerca.
L'innovatività della ricerca proposta, rispetto agli studi condotti fino ad ora in Polonia e all'estero, risiede nella particolarità del metodo scelto, che - a partire dallo studio di tutte le versioni manoscritte accessibili - permette di analizzare a fondo aspetti fondamentali della poetica dell'autore, sui quali la critica ha a lungo dibattuto. L'aspetto spirituale e intimamente religioso delle opere di Tadeusz Ró¿ewicz, ad esempio - che è stato rilevato solo negli ultimi anni a fronte di decenni in cui l'opera del poeta veniva tacciata di ateismo e di nichilismo - verrà ampiamente preso in considerazione; la sua importanza fondante verrà dimostrata con l'ausilio delle redazioni precedenti quelle a stampa, da cui risulta evidente quanto questo tema fosse presente ed esplicitato nel processo creativo del poeta.
La candidata è in contatto con la Pracownia Bada¿ nad Procesem Twórczym (Laboratorio di ricerca sul processo creativo) dell'Università Jagellonica di Cracovia che, seguendo le orme dell'ITEM di Parigi, sta dando vita a un centro di studi di critica genetica in questa università. Se l'opera di altri poeti del Novecento polacco è già stata ampiamente studiata utilizzando questo metodo (si pensi agli studi sui manoscritti di Zbigniew Herbert a opera di Mateusz Antoniuk e di Francesca Fornari), per l'opera di Tadeusz Ró¿ewicz questa ricerca costituirebbe un notevole avanzamento nelle conoscenze sull'autore a livello internazionale. Il lavoro di ricerca filologica sul campo si accompagnerà inoltre alla traduzione in italiano di un ampio corpus di componimenti del poeta la cui pubblicazione costituirebbe senz'altro un ulteriore avanzamento nella conoscenza della sua poesia nel nostro paese.