comunicazione

Tra rappresentazione e autorappresentazione

Una delle finalità con cui questo ampio progetto di ricerca è iniziato riguarda il ruolo di alcune professioni di formazione umanistico-sociale nello spazio pubblico, e quindi la relazione tra le professioni intese come attori del discorso pubblico e il generale ambiente comunicativo in cui tale loro discorso (o discorsi) ha luogo e risonanza, intrecciandosi con i discorsi degli altri attori e soprattutto instaurando una relazione con i mezzi d’informazione.

La sanità medi@ta

Che cosa sta accadendo alla sanità italiana nell’era della disintermediazione e dell’eclissi della competenza? Il volume che il lettore ha fra le mani risponde a questa ed altre domande, descrivendo una traiettoria analitica che, grazie alle chiavi interpretative delle scienze sociali in generale e della sociologia in particolare, fotografa il presente e delinea alcuni possibili scenari futuri.

Un like non è partecipazione

Un like è partecipazione? L’attivismo sui social è davvero una forma di intervento, o si tratta di un gesto effimero, che non può essere considerato alla stregua di un impegno sociale concreto?
Per comprendere come le tecnologie di rete stanno trasformando la vita pubblica abbiamo intervistato Alberto Marinelli, Presidente del Corso di Laurea in Comunicazione pubblica e d’impresa della Sapienza, che da anni si occupa di questi temi.

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