Il nuovo disegno costituzionale cileno tra forma di Stato, forma di governo e democrazia partecipativa.
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Giulia Caravale | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
Scopo della ricerca è analizzare il processo costituente cileno in corso, iniziato ufficialmente con il plebiscito nacional del 25 ottobre 2020, soffermandosi sulle decisioni che saranno adottate dalla Convenzione costituente in merito alla forma di governo, ai meccanismi di democrazia diretta e alla forma di Stato in quanto si ritiene che queste possano essere gli elementi più rilevanti per il dibattito costituzional-comparatista, non solo latinoamericano ma anche europeo.
Per poter realizzare una valutazione efficace si ritiene fondamentale svolgere un'analisi previa che tratterà due argomenti strettamente connessi con il processo in corso.
Si tratta della recente ondata di costituzionalismo che sta vivendo la regione latinoamericana. Infatti, a partire dall'approvazione della Costituzione colombiana nel 1991, la dottrina sostiene l'esistenza di un nuevo constitucionalismo latinoamericano, i cui testi hanno caratteristiche peculiari ed inedite, e di cui la nuova Legge fondamentale cilena sarà l¿ultimo prodotto.
Essenziale per comprendere le decisioni adottate dalla Convenzione costituente è altresì l¿analisi del processo di democratizzazione cileno, iniziato alla conclusione del regime dittatoriale di Augusto Pinochet. È, infatti, possibile rinvenire le origini del momento costituente proprio nella concordata, e probabilmente non pienamente compiuta, transizione alla democrazia e nella Constitución Política del 1980. Quest'ultima è stata ispirata ad un modello di democrazia protetta e ha reso il Cile una "democrazia semi sovrana". Proprio per questo motivo, si sono susseguiti due cicli di riforme e, in particolare, quello definito di "seconda" generazione - coinciso con la richiesta di una nuova Costituzione - ha posto tematiche quali la forma di governo, l'inclusione della società nei meccanismi decisionali e una maggiore tutela dei diritti sociali ed economici.