Ottimizzazione della collezione di luce per l'esperimento CUPID
Componente | Categoria |
---|---|
Fabio Bellini | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
In vista del futuro esperimento CUPID numerose attività di R&D sono in corso per ottimizzare le prestazioni del rivelatore. CUPID è l'esperimento di prossima generazione per la ricerca del decadimento doppio beta senza neutrini che utilizzerà la stessa infrastruttura criogenica di CUORE. La principale innovazione rispetto al suo predecessore sarà l'utilizzo di cristalli scintillanti e rivelatori di luce.
Grazie alla lettura simultanea di luce e calore, è possibile identificare il tipo di particella interagente con i cristalli. L'obiettivo principale di CUPID è infatti di ottenere una condizione di background nullo, rigettando il fondo indotto da particella alpha, che si è dimostrato essere dominante in CUORE.
Con questo fine, diversi test di R&D sono in corso per misurare e incrementare la raccolta di luce utilizzando diverse configurazioni. I lettori di luce attualmente previsti per CUPID sono bolometri in germanio ricoperti da uno strato di SiO per aumentare l'assorbimento di fotoni. Alcuni studi teorici prevedono che alcuni materiali per il rivestimento, tra cui Nb2O5 e SiN, abbiano una percentuale di assorbimento della luce maggiore rispetto al SiO. Questo potrebbe aumentare la collezione di luce e quindi la capacità di discriminare gli eventi indotti da particelle alpha. Sono perciò necessarie, e rilevanti per gli obiettivi di CUPID, misure approfondite per confrontare la resa di luce ottenuta utilizzando diversi rivestimenti.