Il lievito come modello per gli approcci terapeutici nella patologia di Hailey-Hailey
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Emily Schifano | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente il gruppo di ricerca |
La malattia di Hailey-Hailey (HDD) è una rara patologia dermatologica a trasmissione ereditaria. Questa patologia autosomica dominante è caratterizzata da insorgenza in vaste aree cutanee, solitamente in corrispondenza delle pieghe del corpo, di vescicole, croste e lesioni che spesso vanno incontro a infezione. La patologia HDD è associata a mutazioni a carico del gene ATP2C1, che codifica per la Ca2¿/Mn2¿-ATPasi, SPCA1. ATP2C1 presenta un gene ortologo in lievito, PMR1, la cui inattivazione in Kluyveromyces lactis determina fenotipi pleiotropici che includono alterazione della omeostasi del calcio associata a difetti della parete cellulare e alterazioni del metabolismo mitocondriale; infatti il ceppo Pmr1¿ non è in grado di crescere a basse concentrazioni di calcio e risulta essere sensibile alla generazione di specie reattive dell¿ossigeno (ROS), come dimostrato dalla bassa tolleranza ad agenti ossidanti come il menadione.
In questo progetto ci proponiamo di utilizzare il lievito K. lactis come sistema modello per lo screening di una libreria di composti naturali, approvati dalla FDA, che include inibitori, attivatori, antagonisti e agonisti, in grado di agire su bersagli molecolari presenti in più di 20 vie di segnalazione diverse. Nello screening iniziale si valuterà l¿effetto delle molecole sull¿alterazione della parete cellulare, tipica del mutante Pmr1¿. Quelle che risulteranno sopprimere totalmente o in parte questo fenotipo, considerando solo quelle in grado di determinare un recupero del fenotipo superiore al valore soglia del 40%, verranno saggiate per la capacità di sopprimere gli altri fenotipi. Quelle che risulteranno tossiche verranno analizzate a concentrazioni più basse e verranno eventualmente scartate. Tra i diversi fenotipi del ceppo mutante Pmr1¿ valuteremo, in particolare, se le molecole siano in grado di recuperare la sensibilità alla generazione di ROS, l¿alterazione dell¿omeostasi del calcio e della funzionalità della rete mitocondriale.