Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1090280
Abstract: 

Nelle città, luoghi privilegiati della ristrutturazione socio-spaziale di matrice post-fordista, la rendita fondiaria e immobiliare si sta rivelando un meccanismo fondamentale e una componente sempre più importante della loro economia.
Obiettivo della ricerca è la verifica del ruolo che la rendita (come rent gap) gioca nelle decisioni relative ai progetti di trasformazione urbana e nella loro realizzazione, sia per i soggetti privati, per i quali la rendita è connessa al profitto, sia per i soggetti pubblici, che attraverso forme di regolazione (strumenti di pianificazione e politiche urbane) e decisioni puntuali, possono definirne forme e modalità di redistribuzione, crearne le condizioni di generazione o di incremento, e cogliere le occasioni di trasformazione come opportunità di messa a profitto dello spazio urbano.
Tale tema risulta sotto-analizzato nella ricerca e costituisce un campo di ricerca particolarmente adatto all'approccio interdisciplinare che il gruppo di ricerca può garantire.
L'ipotesi di ricerca è che uno degli aspetti decisivi per capire i processi decisionali alla base dei progetti di trasformazione, e la natura, il contenuto, la qualità dei progetti stessi, e gli esiti materiali della loro realizzazione, sia proprio la rendita, che sarà indagata da diverse prospettive disciplinari e teoriche, combinando quella urbanistica con una prospettiva di analisi politica e di governance.
La ricerca proposta presenta importanti elementi di innovatività che riguardano questioni di carattere tanto teorico, quanto di spiegazione degli specifici processi indagati. Tra questi, si sottolinea l'individuazione dei fattori che spiegano gli esiti specifici dei progetti e processi di trasformazione urbana: tale individuazione è potenzialmente in grado di contribuire alla definizione di indicazioni normative sugli stessi progetti e processi al fine di ottenere risultati più soddisfacenti se considerati, in particolare, dal punto di vista dell'interesse pubblico.

ERC: 
SH2_9
SH2_10
SH2_1
Innovatività: 

La ricerca proposta presenta potenziali elementi di innovatività che riguardano questioni di carattere tanto teorico, quanto di spiegazione degli specifici processi indagati. Tra questi, si sottolinea in particolare l'individuazione dei fattori che spiegano gli esiti specifici dei progetti e processi di trasformazione urbana: tale individuazione è potenzialmente in grado di contribuire alla definizione di indicazioni normative sugli stessi progetti e processi al fine di ottenere risultati più soddisfacenti se considerati, in particolare, dal punto di vista dell'interesse pubblico.

Rispetto al primo punto (innovatività sul piano teorico) la ricerca riporta la rendita urbana al centro della discussione nel campo interdisciplinare degli studi urbani, colmando il gap evidenziato da diversi studiosi a livello sia nazionale che internazionale. Inoltre, la ricerca può consentire di verificare l'utilità euristica dell'applicazione della teoria delle Growth Machine, introdotta da Molotch (1976) e ripresa recentemente da Cox (2017), alle città italiane, anche nelle sue interrelazioni con la teoria dei regimi urbani, già utilizzata da diversi componenti di questo gruppo di ricerca.

Rispetto a queste teorie, la ricerca può permettere un ulteriore avanzamento, rappresentato dalla possibilità di rilevare e spiegare l'esistenza di variegature di tali regimi all'interno dello stesso contesto urbano, corrispondenti ai diversi progetti di trasformazione analizzati - ipotizzando in questo caso che ogni progetto possa costituire una specifica arena decisionale nella quale agiscono specifiche componenti o caratteristiche dei sistemi di relazione che possono, o meno, essere interpretati come regimi urbani, o sub-regimi.

Per quanto riguarda il secondo punto connesso alla spiegazione dei processi indagati (innovatività sul piano meta-operativo e normativo), la ricerca consente di aggiornare la riflessione sulla natura del regime urbano di Roma (d'Albergo e Moini 2015) e i suoi processi di accumulazione, mettendo al centro della riflessione il ruolo della rendita, e i meccanismi attraverso cui è generata, regolata e redistribuita.
La comparazione con casi di altre città consentirà di evidenziare quali sono le condizioni che permettono il raggiungimento di risultati più soddisfacenti dal punto di vista dell'interesse pubblico, e se e come tali risultati siano connessi al modo specifico di regolazione adottato per il governo della rendita.

Da un punto di vista più strettamente urbanistico, tali analisi permettono di aggiornare la riflessione su urbanistica negoziata e programmi complessi, come tentativo di affrontare il cambiamento spaziale insieme a quello sociale ed economico. La comparazione tra casi permette di analizzare il ruolo della rendita in rapporto alla finanza (evidenziandone l'origine: locale nazionale, o globale) nelle trasformazioni urbane, in particolare nei meccanismi che
consentono la valorizzazione e l'estrazione della rendita, e di analizzare anche più in particolare il ruolo degli investitori nella definizione dei progetti urbani, e nella loro interazione con il sistema di regolazione, un tema ancora poco indagato nel campo degli studi urbani.

Il valore aggiunto e le potenzialità di realizzare un avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell'arte risiedono principalmente nell'approccio comparativo.
Complessivamente, il metodo comparativo può consentire alla ricerca proposta di operazionalizzare le variabili esplicative all'interno di un approccio sistemico e integrato allo studio dei progetti di trasformazione urbana e al significato che essi assumono all'interno di più ampi processi economici, politici e sociali. Tale operazionalizzazione può avvalersi degli approcci analitici inter- e trans- disciplinari che trovano nella collaborazione tra il sapere urbanistico, sociologico, socio-politologico e politico, derivante dalla composizione del gruppo di ricerca, il loro principale punto di forza.

Codice Bando: 
1090280

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