Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2724822
Anno: 
2021
Abstract: 

In questa ricerca ci si propone di indagare in una prospettiva pluridirezionale (linguistica generale, linguistica tedesca e linguistica educativa) la categoria lessicale dei verbi sintagmatici (d'ora in avanti VS). Come tutto l'insieme dei cosiddetti `preverbi', i VS tedeschi sono caratterizzati dalla combinazione di un morfo verbale e un morfo derivazionale (p.es. an_rufen 'telefonare', an_nehmen 'accettare', auf_nehmen 'registrare'. Rispetto ad altri tipi di preverbi tedeschi (in particolare i verbi prefissati), nel caso dei VS, il morfo derivazionale è una particella che presenta un'autonomia prosodica, sintattica e semantica decisamente maggiore rispetto ai prefissi e manifesta un comportamento sintattico e semantico assai variabile, che ne rende l'uso particolarmente complesso sul piano cognitivo e difficoltoso sul versante dell'apprendimento per parlanti non nativi. Nella ricerca qui proposta si prevede uno studio dei VS tedeschi prima in chiave descrittiva (determinazione dei VS e dei loro cotesti d'uso più frequenti, descrizione complessiva delle caratteristiche d'uso sul piano morfologico, sintattico, semantico e pragmatico e successiva classificazione in sottocategorie) e poi su un piano empirico attraverso lo sviluppo di una serie di esperimenti psicolinguistici: ci riferiamo a test ideati (1) per determinare, in parlanti nativi e non nativi, il grado di consapevolezza metalinguistica sulla complessità di questo tipo di costruzione, anche attraverso il confronto con sinonimi verbali non sintagmatici, e (2) per misurare, tramite procedure eye-tracking, i tempi e le modalità di percezione e decodifica dei VS nei vari tipi di parlanti. Avvalendoci dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti della ricerca, si intende progettare infine un percorso di apprendimento guidato basato sui principi della linguistica educativa (nel senso di De Mauro, Ferreri 2005).

ERC: 
SH4_8
SH4_9
SH4_11
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3503870
sb_cp_is_3478316
sb_cp_is_3497227
sb_cp_es_460006
sb_cp_es_460007
Innovatività: 

Il progetto qui proposto è fortemente innovativo. Come si è illustrato nella voce 'Inquadramento negli studi, nessuno degli aspetti che si intendono studiare in questa ricerca risulta essere affrontato in precedenza. In questo senso, infatti, manca ancora un'indagine dei VS tedeschi (e nederlandesi) e dei loro usi basato su corpora che appare, invece, indispensabile per la misurazione della frequenza dei VS e delle loro strutture d'uso. Disporre di dati precisi sull'occorrenza statistica dei VS e dei loro cotesti d'uso è fortemente auspicabile sia ai fini descrittivi e conoscitivi della lingua tedesca (e nederlandese) in generale, sia come base per la progettazione di un percorso didattico per l'apprendimento dei VS da parte di parlanti non nativi. Gli stessi dati sull'occorrenza dei diversi VS e dei loro cotesti d'uso permetteranno inoltre di stabilire, in termini statistici, la proporzione tra gli usi di VS dal significato composizionale e quelli di VS dal significato idiomatico. Questa conoscenza, a sua volta, renderà possibile ridiscutere, in termini innovativi, il legame tra i VS idiomatici e altri lessemi fraseologici. Anche a questo fine sarà di grande valore poter considerare anche i dati rilevati sulla lingua nederlandese.
Anche la parte empirica della ricerca è del tutto innovativa. I dati provenienti dai tre tipi di indagine, ossia a. interviste che misurano il grado di consapevolezza metalinguistica sulla complessità d'uso dei VS, b. l'analisi delle forme non standard presenti nel comportamento linguistico di parlanti nativi e non e c. gli sperimenti sulla decodifica dei diversi usi di VS con la tecnica dell'eye-tracking, si traducono in un promettente avanzamento di conoscenze non solo isolatamente, ma anche, e in particolare, una volta messi in relazione tra loro. Sarà possibile, grazie a questo strumento di ricerca empirica, osservare come l'occhio dell'apprendente reagisce alla lettura dei VS. Un altro elemento di innovatività è che i dati registrati per ogni soggetto verranno strutturati mediante una tecnica molto comune in matematica, informatica e linguistica computazionale, ma ancora mai usata per questo ambito: la teoria dei grafi. Una struttura a grafo è una modalità di ordinamento dei dati composta da nodi connessi tra loro mediante archi come in una costellazione. Nel nostro caso i nodi sono le parole fissate, gli archi sono le saccadi attraverso le quali gli occhi si spostano da una parola all'altra. Strutturando i dati a grafo si possono operare una serie di inferenze statistiche costruendo un grafo per ogni soggetto a formare una ragnatela in cui i nodi (le etichette delle parole) saranno connessi mediante archi (le saccadi). Rispetto ai tipi di analisi statistiche utilizzate in precedenza principalmente tramite l'analisi della varianza (modello ANOVA), i grafi, strutturando i dati proprio come una rete, permettono di compiere delle inferenze statistiche nuove e più complesse.
Grazie ai risultati di questo progetto sarà infine possibile, avanzare delle ipotesi innovative sul legame tra complessità linguistica, consapevolezza metalinguistica, uso di forme non standard e decodifica/comprensione di forme lessicali continue e discontinue. In questo senso, l'interesse della ricerca qui proposta e i risultati attesi sono molteplici e si presteranno, in futuro, a ulteriori approfondimenti.

Codice Bando: 
2724822

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