Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2232736
Anno: 
2020
Abstract: 

La teoria del confronto sociale (Festinger, 1954) ha spianato la strada allo studio dei processi che portano gli studenti a ricorrere ai compagni di scuola come standard di paragone per l'auto-valutazione delle proprie capacità, aspettative e possibilità future. In questo quadro si colloca il paradigma del Big-Fish-Little-Pond Effect (BFLPE; Marsh & Parker, 1984) che, sin dalla sua prima teorizzazione, grazie agli studi condotti sia in ambito internazionale sia - più recentemente - in ambito nazionale, ha contribuito alla comprensione di come gli studenti formino il proprio academic self-concept (ASC) sulla base di processi di confronto sociale con i propri compagni di classe. Nonostante il paradigma classico sia ormai consolidato, il suo limite principale rimane la scarsa considerazione di eventuali variabili mediatrici e moderatrici dell'effetto (Dai & Rinn, 2008). Il presente progetto di ricerca si propone di contribuire al superamento di tale limite e all'avanzamento della conoscenza sul BFLPE, esaminando il ruolo delle influenze individuali e gruppali sul processo di costruzione dell'ASC degli studenti. L'obiettivo principale è quello di ampliare un modello proposto nel sistema scolastico olandese (Thijs et al., 2010) e già testato nel contesto italiano (Livi et al., 2019), prendendo in analisi, come moderatori dell'effetto, l'orientamento di ciascuno studente al confronto sociale - che rende conto delle differenze individuali nella tendenza abituale ad operare confronti sociali - e la coesione del gruppo classe, con l'intento di evidenziare quanto sia rilevante tener conto di tutte le diverse influenze inter-psicologiche che entrano in gioco nella costruzione del proprio self-concept. Attraverso l'utilizzo in parallelo di metodologie qualitative e quantitative, il presente progetto si propone di monitorare l'evoluzione nel tempo dei processi sopracitati, tenendo conto del particolare momento storico in cui la ricerca si colloca.

ERC: 
SH3_11
SH3_5
SH3_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2835371
sb_cp_is_2831529
Innovatività: 

Nonostante l'ampio interesse per il paradigma del BFLPE sviluppatosi negli ultimi decenni, il presente progetto risponde alla necessità di contribuire all'avanzamento della conoscenza sul tema ancora poco esplorato nel contesto italiano, fornendo al contempo evidenze replicabili da altri autori a livello internazionale. Il principale limite del paradigma classico rimane infatti quello di non considerare altre variabili potenzialmente influenti sul fenomeno, che tuttavia necessitano un approfondimento, considerate anche le implicazioni pratiche del BFLPE e, nello specifico, il legame dell'academic self-concept con il benessere individuale. Dal momento che il self-concept è un costrutto multidimensionale (Shavelson et al., 1976; Marsh, Byrne & Shavelson, 1988; Marsh, 1990), Craven e Marsh (2008) hanno sottolineato come le sue diverse sfaccettature siano legate a specifici outcome e specifici aspetti del benessere psicologico. Conseguentemente, come anche emerso dalla meta-analisi di O'Mara et al. (2006) sugli interventi volti a rafforzare il self-concept, è importante - se non fondamentale - porre attenzione ai fattori che possono influenzare negativamente i diversi aspetti dell'ASC, in modo da poter permettere la costruzione di interventi mirati dai quali bambini ed adolescenti possano realmente trarre beneficio. Uno degli obiettivi specifici del progetto è di valutare il ruolo che le dinamiche di gruppo ricoprono nell'incrementare gli effetti del confronto sociale sulle auto-valutazioni degli studenti nel corso del tempo. Tale focus apporterebbe un contributo importante alla letteratura, considerata la scarsa attenzione data, soprattutto in ambito internazionale, alle dimensioni interpersonali e gruppali che potrebbero mediare o moderare l'effetto. L'introduzione nel modello di un'altra variabile moderatrice - l'orientamento al confronto sociale - costituisce un elemento totalmente innovativo, poiché permetterebbe di rendere conto non solo dell'influenza del contesto sociale, ma anche delle differenze individuali degli studenti nella tendenza ad utilizzare i coetanei come metro di paragone per valutarsi. Un ulteriore punto di forza è insito nell'impianto metodologico del progetto, in quanto la conciliazione di metodi qualitativi e quantitativi consentirebbe di approfondire maggiormente l'analisi del fenomeno. Le misurazioni qualitative avrebbero un ruolo centrale nel comprendere come ogni singola classe - che può essere concepita come una comunità sociale di studenti che condividono conoscenze, valori e obiettivi (Rovai, 2002) - costruisce la propria realtà condivisa, forma le relazioni che danno vita ad essa e si evolve nel processo di influenza reciproca con i suoi membri. Allo stesso tempo, l'assetto multilivello longitudinale e la scelta di utilizzare come target della ricerca studenti frequentanti i primi tre anni delle scuole superiori, permetterebbe di valutare come il peso del confronto sociale e la strutturazione del gruppo-classe varino a seconda del momento della crescita per ogni individuo collocato nel suo contesto sociale, aspetti che fino ad ora non sono stati esplorati in ambito nazionale. In Italia, gli studi sul BFLPE si sono infatti concentrati sull'impatto che le valutazioni compiute nel presente sulle proprie capacità hanno sulle aspettative e sulle scelte riguardanti il futuro (Livi et al., 2019), tendenza già rilevata in individui di giovane età (cfr. Marsh & Yeung, 1997b). Considerare come outcome principale la percezione delle possibilità future degli studenti, se da una parte ha rappresentato - e rappresenta - un ampliamento del focus della ricerca sul BFLPE, dall'altra ha posto in secondo piano l'importanza degli effetti del confronto sociale sull'academic self-concept, che, quindi, non sono ancora stati indagati nel contesto italiano. Il presente progetto apporterebbe dunque un avanzamento anche in questa direzione, poiché si propone di rilevare se e come il confronto con i pari condiziona sia le percezioni legate al sé presente (academic self-concept), sia quelle legate al sé futuro. Essendo lo sviluppo ottimale dei giovani qualcosa a cui si dovrebbe dare la priorità, ogni aspetto implicito in esso e relativo ad esso deve essere attentamente ponderato e profondamente compreso, e il presente progetto di ricerca sul BFLPE si presta perfettamente a servire questo scopo. Infine, è fondamentale evidenziare il particolare momento storico in cui la ricerca si collocherebbe, un momento di grande incertezza sul futuro che ha provocato un impatto sul benessere psicologico degli adolescenti, conseguentemente alla chiusura delle scuole e all'imposizione della quarantena (Orgilés et al., 2020). Dunque, contestualizzare in questo scenario l'occorrenza e il mutamento nel tempo dei processi sopracitati, rappresenterebbe un'opportunità di fornire una descrizione del tutto nuova del Big-Fish-Little-Pond Effect e dei fenomeni ad esso correlati.

Codice Bando: 
2232736

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