Lo spettrometro di massa a trappola ionica lineare LTQ XL fornito di sorgenti ionica ESI e di interfaccia FAIMS è fornito dalla ditta ThermoFisher Scientific. E’ inoltre modificabile per consentire l’ingresso di radiazione laser dal sistema OPO/OPA che si prevede di interfacciare in una fase seguente di integrazione della piattaforma. L'interfaccia FAIMS consentirà di aggiungere una nuova dimensione alle prestazioni della spettrometria di massa. Consentirà infatti di discriminare analiti isobari sulla base della loro specifica mobilità ionica in un gas tampone. Ne conseguono (i) caratterizzazione di struttura tridimensionale di analiti di interesse e (ii) abbattimento di rumore di fondo per classi selezionate di analiti
Lo strumento base è oggi pienamente operativo e svolge correntemente servizio per il dipartimento mentre non sono ancora pervenuti contatti da altri dipartimenti dell'Ateneo. Lo spettrometro di massa rappresenta inoltre la base strumentale per l'attività di ricerca del gruppo delle prof.sse Crestoni e Fornarini nonché la piattaforma su cui dottorandi e tesisti hanno modo di sviluppare competenze in spettrometria di massa. Lo strumento è stato inoltre implementato di recente con sorgenti ioniche APCI e APPI che consentono di ottenere in forma ionica in fase gassosa anche analiti di media polarità, non altrimenti evidenziabili tramite la sorgente ESI, fornita in origine con lo strumento. E' ancora allo studio l'ottimizzazione dell'interfaccia FAIMS per ottenere discriminazione di specie molecolari secondo diversa mobilità ionica. Su questo terreno si deve ancora lavorare in quanto la ditta fornitrice del dispositivo ne ha sospeso la produzione e l'assistenza