Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2083199
Anno: 
2020
Abstract: 

Negli ultimi anni l'attenzione verso gli sprechi alimentari è andata via via crescendo. Si è stimato che 1.3 miliardi di tonnellate di alimenti viene sprecato ogni anno e che questo dato crescerà ulteriormente nei prossimi trent'anni. Organizzazioni governative e non, hanno incentivato i consumatori e le industrie delle filiere agro-alimentari a ridurre gli sprechi alimentari, definiti come food waste, food loss e metabolic food waste. Quest'ultimi sono dei costi insostenibili non solo dal punto di vista economico, ma anche e sopratutto dal punto di vista ambientale e sociale. A tal proposito, non sarà necessario non solo ottimizzare la filiera agro-alimentare e reinventare gli "scarti alimentari" dandogli nuova vita, ma anche cambiare le nostre abitudini alimentari verso modelli più sostenibili. L'obiettivo della ricerca è di poter valutare i tre differenti aspetti dello spreco alimentare, studiando metodiche sostenibili per il recupero di sostanze potenzialmente utili per filiere industriali, quali: farmaceutica, cosmetica, alimentare, etc. La possibilità di incentivare la simbiosi industriale mediante il riutilizzo di scarti alimentari e la possibilità di individuare, valutare e studiare modelli alimentari sostenibili. L'applicazione di questi studi sul food waste, food loss e sul metabolic food waste potrebbe consentire di offrire delle nuove soluzioni al problema dello "spreco alimentare", riducendo l'impatto economico, ambientale e sociale nell'ottica di economia circolare, attraverso l'applicazione del metodo LCA, utilizzando il software SimaPro8.

ERC: 
SH2_6
PE4_5
LS9_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2757773
Innovatività: 

Mediante l'analisi della letteratura scientifica nazionale e internazionale sulle tematiche del food waste, food loss e metabolic food waste, si è potuto evidenziare che gli studi effettuati in questi campi hanno inizio già dagli anni '70. Tuttavia, è solo a partire dagli anni 2000 che è aumentato il trend della ricerca in questi campi. In particolar modo, risultano ancora poco approfonditi questi campi di ricerca. Dal database "Scopus" inserendo come parole chiave "food waste e food loss" i lavori di ricerca sono circa 2200, mentre le pubblicazioni scientifiche riguardanti il metabolic food waste sono solamente 2.
Pertanto, questo progetto di ricerca si pone l'obiettivo di cercare di sfruttare questo gap della letteratura scientifica per andare ad approfondire questi tre aspetti dello spreco alimentare. Inoltre, si prevede la possibilità di andare ad analizzare varie filiere agro-alimentari, individuando i punti critici della gestione del processo produttivo che comportano il food waste e il food loss. Tale analisi, consentirà di offrire nuovi spunti non solo per la riduzione degli scarti alimentari, ma anche la possibilità di riutilizzarli all'interno di altre filiere industriali e di poter recuperare composti chimici, che possono ancora essere utilizzati. Quest'ultimo punto verrà messo in atto attraverso lo sviluppo di tecniche innovative (es. nanoparticelle, sensori, etc.), che consentono il recupero di analiti (es. composti bioattivi, fibre, acidi grassi, etc.) dagli scarti alimentari. Inoltre, verrà poi presa in considerazione la possibilità di esaminare la sostenibilità delle filiere agro-alimentari e verrà anche valutata la sostenibilità di diversi modelli alimentari, cercando di individuare quali diete rappresentano l'alternativa più giusta nel rispetto della biodiversità e degli ecosistemi.
L'innovatività di questo progetto prevede la possibilità non solo di mettere a punto metodiche analitiche che "ridiano in parte vita agli scarti alimentari", ma anche di valutare e analizzare la reale sostenibilità delle filiere agro-alimentari, mettendo in pratica gli aspetti dell'economia circolare.

Codice Bando: 
2083199

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