Apocalissi, distopie sociali e incubi tecnologici nel cinema italiano tra fine delle illusioni progressive e lotta al sistema (1969-1971)
Tra il 1969 e il 1971 la sci-fi distopica a sfondo politico diviene in tutta la sua gamma di interpretazioni uno degli strumenti principali attraverso i quali un gruppo di cineasti in varia misura inseriti all’interno del movimento di contestazione o sensibili alle sue denunce sviluppa la propria critica del presente e la sua analisi delle contraddizioni politiche, sociali ed economiche che proprio allora cominciarono ad emergere ai loro occhi in tutta evidenza.