Ascoli

La Marca. Un'identità plurale

L'introduzione al volume ripercorre la fortuna critica dell'architettura marchigiana dal '500 al '700, basandosi sulle osservazioni di autori italiani e stranieri, geografi, letterati e viaggiatori. Defilate per la loro posizione geografica, ma collegate dal mare ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, le Marche sono state spesso trascurate in ambito storico-artistico, per quanto importanti artisti e architetti vi siano nati o vi abbiano lasciato tracce non indifferenti del loro soggiorno.

L’incostante provincia. Architettura e città nella Marca pontificia 1450-1750

Pur avendo dato i natali a grandi maestri (Bramante, Raffaello), e sebbene importanti architetti vi abbiano lasciato tracce non indifferenti del loro passaggio (Francesco di Giorgio Martini, Gerolamo Genga, Antonio da Sangallo il Giovane, Pellegrino Tibaldi, Luigi Vanvitelli), le Marche sono state spesso considerate, per ragioni storiche e geografiche, una realtà periferica negli studi di storia dell’arte e dell’architettura.

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