Riflessioni e proposte dal lockdown su città e territori
Le condizioni spaziali con le quali ci confrontiamo oggi mettono a repentaglio le forme note dell’urbano contemporaneo, minando l’essenza delle relazioni sociali e dello scambio alla base degli insediamenti umani. I divieti colpiscono le concentrazioni nello spazio (gli assembramenti, appunto) alimentando forme di controllo che richiamano figure come quelle del carceral archipelagos, transitato da Foucault a uno dei sei discorsi sulla postmetropolis di Soja , proprio mentre gli altri cinque soffrono la quarantena.