paesaggio archeologico

Micropaesaggi archeologici_recinti e reti

Il conflitto tra espansione dei tessuti e rispetto delle emergenze archeologiche determina condizioni di
“accerchiamento” dei resti spesso scoperti per casualità, funzionali all’edificazione. Le tracce affioranti
hanno spesso caratteri diversificati e valori storico-culturali non approfonditi ovvero appaiono frammenti
non riconoscibili morfologicamente. Il rapporto nuovo/esistente è, quindi, definito nella maggior parte dei
luoghi come separazione, recinti, limiti invalicabili che interrompono la continuità dei tessuti come eventi

Punto di vista sul paesaggio

Il paesaggio esiste quando esiste un punto di vista da cui guardarlo, ovvero allorquando avviene un riconoscimento che gli assegna un valore attraverso una definizione. Nella definizione e nel riconoscimento è implicito un atto di appropriazione, che comporta una dialettica tra ciò che esiste allo stato naturale e ciò che lo modifica attraverso un'opera che vi si sovrappone, di carattere artificiale.

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