acquedotto

Un tratto di acquedotto repubblicano rinvenuto negli scavi Metro C di Piazza Celimontana, Roma

Nel mese di dicembre 2016 si sono concluse le indagini archeologiche svolte nei giardini di piazza Celimontana sul Celio in occasione dei lavori della tratta T3 della linea C della Metropolitana di Roma, che collega S. Giovanni in Laterano al Colosseo. Lo scavo, preliminare alle opere civili, è stato eseguito all’interno di un pozzo circolare di aerazione di circa 32 metri di diametro, esteso su una superficie di oltre 800 metri quadri, ubicato nell’angolo nord-orientale della piazza.

La gestione e lo smaltimento delle acque nella città di Leopoli-Cencelle tra tradizione romana e nuove pianificazioni nel Lazio dei papi

Lo scavo della città di Leopoli-Cencelle, nel Lazio, circa 80 km a nord di Roma, condotto da 22 anni dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, indaga un intero centro urbano fondato nel IX secolo d.C., originato da un oppidum etrusco (con successiva fase romana). La fondazione fu opera di papa Leone IV, ma l’insediamento ebbe una continuità di vita sino alla fine del XV secolo.

An edict of a proconsul of Asia on the aqueduct of Laodikeia (114/115 CE?) / Laodikeia Su Yolları Üzerine Anadolu Eyalet Valisinin Bir Fermanı (MS 114/115)

Il contributo è la pubblicazione di una lunga iscrizione scoperta negli scavi di Laodicea sul Lico nell'anno 2015. Il testo contiene fra l'altro un editto del proconsole d'Asia, molto probabilmente del 114/5 d.C. (sotto l'imperatore Traiano), che presenta un insieme di norme volte alla tutela dell'acquedotto di Laodicea.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma