Nel tempo. Il museo, la storia e il fondo della percezione.
Come attivare il fondo della percezione? Come attivare, cioè, uno scardinamento del tempo che non sia quello subìto quotidianamente e insensatamente, ma che costituisca una sua ripresa riflessa, una sua simbolizzazione, una sua elaborazione feconda? Si tratterebbe di far lavorare di conserva una capacità di abbandonarsi senza controllo ad analogie inedite, capaci di creare cortocircuiti tra tempi eterogenei, e un controllo vigile che le contenga in un orizzonte di senso discutibile e comunicabile, per quanto fratturato e precario, e abitato da un nucleo inespugnabile.