Anna Banti

Note dalla laguna. Venezia in Lavinia fuggita di Anna Banti

Il contributo analizza l’opera di Banti come dispositivo enunciativo complesso in cui la tenuta dei diversi livelli narrativi è determinata dalle variazioni del paesaggio urbano, dispositivo simbolico e strutturale che cambia in funzione delle modalità del racconto. Sottoposta a uno sguardo lirico e deformante, la città di Venezia diventa metafora di una parola letteraria nuova, che resiste all’oblio del tempo e restituisce visibilità ad una presenza femminile rimossa e offesa dalla Storia.

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