archeologia classica

Analisi archeologica e ricostruzione dei paesaggi urbani e rurali del mondo antico

Analisi archeologica e ricostruzione dei paesaggi urbani e rurali del mondo antico

Le attività del gruppo di ricerca riguardano la progettazione e la realizzazione di strumenti e procedure scientifiche e innovative, finalizzate all'elaborazione ed alla sperimentazione di modelli tecnologici complessi per la conoscenza e la fruizione dei Beni Culturali, con particolare riferimento alla ricostruzione e alla valorizzazione dell’architettura e dei paesaggi urbani di Roma e dei paesaggi rurali e storici del Lazio, della Campania (Pompei e territorio), dell’Etruria (Populonia, Veio), e allo studio della cultura materiale del mondo antico e medievale.

[Premessa]

La nuova annata della Rivista, coincidente con il cambio nella Direzione, si apre con una ricca serie di ricerche dipartimentali su vasti temi e lungo un largo intervallo cronologico e un'ampia area geografica.

Settant'anni di Archeologia Classica

Oggi Archeologia Classica è considerata tra le più prestigiose riviste archeologiche del mondo ed è presente – con differente consistenza e continuità – in oltre trecento biblioteche di diverse Istituzioni di ricerca nei cinque continenti. È il risultato del lavoro di quanti, in settanta anni di attività, a vario titolo hanno contribuito, attraverso questo privilegiato spazio di confronto scientifico, ad un sostanziale avanzamento delle conoscenze sul mondo antico.

L’impiego del laterizio a Roma tra tecnologia, morfologia e contesti d’uso. Stratigrafie e strutture tra Palatino e Velia dall’età repubblicana alla prima età imperiale

This paper aims at a quick re-examination of brick use contexts within the northeastern slopes of the Palatine Hill excavation, in Rome. The investigations carried out by La Sapienza since 1986 have allowed to reconstruct the topographic layouts of the area before the great fire of 64 CE, with a dense road network that separates – between the Orientalizing and Julio-claudian periods – neighborhoods with houses and sanctuaries. The presence of fragmentary red and augitic impasto tiles will characterize the assemblages connected to the 7th – 5th c. BCE dumps.

Il corpo in stato di precarietà. Gestualità delle espulsioni corporali nella ceramica greca tra VI e V secolo a.C.

Se si dovessero riassumere le posizioni dei vari studiosi in questi ultimi decenni sul tema della nudità maschile in Grecia, pur con alcune distinzioni, sembra che la questione fondamentale sia se la nudità costituisca una strategia rappresentativa nobilitante (Himmelmann) sganciata dal contesto, oppure una posizione più antropologica (Bonfante in primis) che pur riconoscendo alla nudità il riferimento a valori nobilitanti, si interrogano sul referente concreto di essa.

Introduzione

A partire dalla fine degli anni ’60, con intensità crescente nei decenni successivi, l’archeologia del mondo classico ha subito trasformazioni radicali.

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