Arturo Rocco: uno studioso, un metodo, un codice
Soprattutto presso le giovani generazioni Arturo Rocco viene ricordato per un metodo (il c.d. “tecnicismo giuridico”), per un’opera (l’oggetto del reato e della tutela giuridica penale) e per il contributo alla redazione del codice penale vigente (c.d. Rocco, ma in quanto ufficialmente attribuito al di lui fratello Alfredo, Ministro Guardasigilli allora in carica).
Assai meno noto è il percorso di ricerche e di studi attraverso cui lo stesso Rocco riuscì a conseguire tali importanti risultati.