Auditorium

Marcello Piacentini e il progetto per l’Auditorium di Roma in via dell’Impero

The essay deals with the vicissitudes of Marcello Piacentini's projects for the Roman auditorium, analyzed in light of unpublished documentation found in the archive of the Accademia di Santa Cecilia, in which a dense network of contacts emerge between the architetct and the count Enrico di San Martino Valperga, president of the institution. The two proposals, 1932 and 1938, provided for the construction of the new headquarter in a symolic area of Mussolini's Rome, the same of competition projects for the Palazzo del Littorio and the Danteum by Terragni.

The acoustic simulation of performing area in the auditorium: Some examples in Italy

The design of auditoria and opera houses requires particular care for the stage area, where several different requirements should be achieved for the performers. Among these, the acoustic quality represents a fundamental aspect, and it differs from the listeners' perspective. Moreover, the performing area in concert halls is often an important area for non-acoustic reasons, since lighting, thermal plants, etc. are often placed in this special zone, and should be properly designed in order to guarantee a high level of global comfort.

Auditorium della tecnica nella sede di Confindustria

L'Auditorium della Tecnica si trova nel palazzo della Confindustria situato nel quartiere dell'EUR a Roma progettato negli anni '60 e i cui interni sono stati progettati dall'arch. Spadolini. Il progetto propone la rivalorizzazione degli ambienti dando vita ad uno spazio di pregio reinterpretandolo in chiave contemporanea. Gli spazi interni sono stati riorganizzati attualizzando il linguaggio architettonico originario con l'uso di materiali innovativi e di qualità.

Piccolo paesaggio (monumentale) fiorentino

Da quando sono stato invitato a scrivere questo breve testo sul progetto dello studio
ABDR per il Parco della Musica di Firenze, torno ciclicamente col pensiero a una fotografia
di Nicolò Orsi Battaglini che inquadra il paesaggio storico urbano dal parapetto posto sul
fondo della cavea all’aperto collocata sulla copertura del Teatro Lirico. L’immagine è
potentissima: in primo piano al centro il vuoto tra le sedute dell’ultima fila delle quali
appaiono come sentinelle i blocchi sui lati, il pavimento con le fughe ben delineate, poi il

Piccolo paesaggio (monumentale) fiorentino

Operando nella piena consapevolezza che l’architettura, giusta la definizione di Juan Navarro Baldeweg, è una “sezione fisicamente definita nella trama di fibre che si estendono al di là di essa”, il progetto, pur interpretando l’esigenza di una forte riconoscibilità iconica, assume i valori della continuità declinandoli sui differenti registri, materiali e immateriali, delle trame, degli spazi e degli usi.

Un viale pedonale tra le architetture moderne della città

Nel contesto di un progetto di rigenerazione e potenziamento dell'Asse Monte Mario/Villa Glori, il testo espone i progetti per la Nuova piazza dell'Auditorium Parco della Musica nei suoi rapporti con il Villaggio Olimpico e Villa Glori, e per il Nuovo accesso meridionale al Foro Italico, a partire da una duplice strategia di riconfigurazione della viabilità carrabile di zona e di implementazione del plesso sportivo.

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