autovalutazione

Percezione delle soft skills. Adattamento e try-out del 3SQ - Soft Skill Self-evaluation Questionnaire per studenti della scuola secondaria di primo grado

Il presente lavoro presenta il try-out del questionario di autopercezione delle soft skills, somministrato agli
studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado in otto Istituti Comprensivi di Roma. Lo strumento
sulla base del quale è stato costruito il questionario per gli studenti tredicenni è il 3SQ – Soft Skill
Self-evaluation Questionnaire, utilizzato dall’indagine Teens’ Voice 2018, rivolta a studenti in uscita dalla
scuola secondaria di secondo grado. Sono state mantenute le dieci scale di soft skill previste dal 3SQ. Si è

Linee guida per la compilazione della scheda valutativa

Valutare il progetto di architettura, sulla scorta di categorie esplicite derivate da un processo di autovalutazione, è di fondamentale importanza per comprendere come esso possa essere considerato un prodotto di ricerca. Lo strumento cardine del processo che qui si propone è la Scheda valutativa: uno schema composto da otto righe (categorie) e quattro colonne (parametri). Le categorie sono: Luogo, Programma, Metodo, Tecnologia, Strumenti, Interdisciplinarità, Linguaggio e Spazialità. Queste vanno messe a sistema con i parametri Innovazione, Validità, Impatto e Potenzialità.

Introduzione

Questo volume nasce nell’ambito del seminario “Linee di Ricerca” tenuto dal prof. Antonino Saggio
nel Dottorato in Architettura. Teorie e Progetto di “Sapienza” Università di Roma. Il lavoro ha visto
coinvolti principalmente i dottorandi del XXXV ciclo ed ha avuto lo scopo di stimolare ed agevolare
i primi passi verso la ricerca, a partire dalla riflessione su come e quando un progetto può essere
considerato un prodotto di ricerca. Come postulare una griglia valutativa esplicita che consenta di

Tra corporeo e incorporeo. Esperienze di autovalutazione

Qui l’approccio precedentemente illustrato sedimenta.
Siamo pronti a lasciarci alle spalle ogni dogma e preconcetto e ad autovalutare il progetto di architettura come prodotto di ricerca. Le prossime pagine sono composte da una raccolta di oggetti architettonici che il Caso ha voluto assortire. Affacciarsi ad esse è come avere, per un attimo soltanto, un brevissimo contatto con il monolito di Kubrick: un multiverso di possibilità ci si schiude davanti.

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