beni comuni

Beni comuni urbani. Soggetti, pratiche e retoriche della città condivisa.

Oggetto d'analisi del volume sono i beni comuni, nella loro variante urbana. Recentemente recuperati come modello di governance di risorse naturali alternativo al mercato e alle istituzioni politico-amministrative, per poi trasformarsi, nell'ultimo decennio, in una categoria centrale di paradigmi politici, economici, giuridici e filosofici elaborati per rispondere ai sempre più evidenti fenomeni di crisi delle società contemporanee.

Beni comuni e nuovo fondamento del diritto soggettivo

Il saggio affronta il tema della ridefinizione della categoria dei beni comuni partendo dall'allargamento della sfera teoretica dovuta alla duplice e reciproca influenza del diritto sul web e del web sul diritto. Da questo punto di partenza, appare necessario ricostruire il paradigma che lega i beni comuni al valore della persona, indagando il ruolo del principio personalistico nei processi della qualificazione giuridica dei beni.

Beni comuni e nuovo fondamento del diritto soggettivo

Il saggio affronta il tema della ridefinizione della categoria dei beni comuni partendo dall'allargamento della sfera teoretica dovuta alla duplice e reciproca influenza del diritto sul web e del web sul diritto. Da questo punto di partenza, appare necessario ricostruire il paradigma che lega i beni comuni al valore della persona, indagando il ruolo del principio personalistico nei processi della qualificazione giuridica dei beni.

Verso un sistema chiamato Amministrazione condivisa

L'articolo coglie una serie di novità che si verificano sia sul piano normativo sia sul piano organizzativo che vanno nella direzione di coordinare in sede territoriale le amministrazioni che stanno sperimentando il regolamento per la cura e gestione dei beni comuni urbani. Questo progressivo addensamento degli strumenti di coordinamento, unito anche a un processo di coordinamento che è sviluppato dalle aggregazioni sociali porta a concludere che dal basso si sta costituendo un nuovo modello amministrativo, denominato Amministrazione condivisa.

Beni comuni, partecipazione civica e cura della città

Nell’ultimo decennio la crisi dei canali tradizionali dell’intermediazione politica ha aperto la strada a sperimentazioni di pratiche di partecipazione che di fatto ridefiniscono i confini dell’attivismo civico. I cittadini rivendicano il diritto a decidere in prima persona del proprio futuro, che non di rado si configura come un diritto di resistenza esercitato mediante l’azione popolare.

La rigenerazione di beni e spazi urbani. Contributo al diritto delle città

La rigenerazione urbana rappresenta ormai una funzione chiave nell’ambito delle politiche di governo delle città. Il recupero di immobili abbandonati e di aree de-industrializzate, l’utilizzo condiviso di spazi pubblici, la manutenzione e la gestione del verde urbano, il riuso e la valorizzazione di beni pubblici e privati per fini culturali, le nuove destinazioni assegnate ai beni confiscati alla criminalità organizzata sono solo alcune delle forme che tale processo assume.

Per un approccio giuridico ai ‘beni comuni’. Questioni di metodo, ambito del tema e spunti ricostruttivi

L'articolo tratta l'argomento dei "beni comuni". Si tratta di quelle cose naturali o artificiali che sono essenziali per la vita dell'umanità e per questo motivo non possono essere in possesso esclusivo di nessuno. Inoltre, devono essere conservate per le generazioni future. L'argomento è considerato di grande importanza e per questo motivo si suggerisce di elaborare una nuova categoria legale. A tal fine vengono studiati i diversi tipi di proprietà.

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