buona fede

Diritto e rapporti economici: questioni di metodo e di merito in tempi di crisi economica di origine pandemica

Nel contributo si esamina la possibilità di un’attenuazione delle obbligazioni contrattuali che abbiano a oggetto prestazioni la cui esecuzione sia resa più difficile dalla crisi sanitaria scaturita dalla diffusione della CoViD-19, dalle misure restrittive adottate in relazione a essa e dai contraccolpi comunemente risentiti e, in particolare, per la contrazione dei ricavi e del reddito dei debitori.

Ragionevolezza e proporzionalità nel diritto contemporaneo

Il principio di proporzionalità, in materia tributaria, è volto principalmente ad evitare che le norme e l’attività dell’Amministrazione finanziaria – disattendendo alle rispettive ratio - gravino eccessivamente sui contribuenti, comprimendone i diritti. Esso assume rilevanza in sede interpretativa di alcuni principi cardine che regolano l’attività procedimentale amministrativa, come il contraddittorio, l’imparzialità e la buona fede.

Le regole di buona fede nell’età della ricodificazione: il caso della clause résolutoire

Il saggio discute il tema della giurisprudenza normativa nell’attuale assetto di ricodificazione del diritto contrattuale, esaminando la regola pretoria che afferma l’inesigibilità della clause résolutoire quando sia stata esercitata in modo contrario a bonne foi. Sebbene tale preclusione non sia stata recepita nel testo che il nuovo Code civil ha previsto per la clause résolutoire (art. 1225), il suo mantenimento è riconosciuto dalla dottrina francese sulla base della regola generale che impone alle parti di eseguire il contratto secondo bonne foi (art. 1104).

La regola di tolleranza

Il saggio esamina l'esistenza nel nostro ordinamento della norma - di elaborazione pretoria - che vuole precluso al creditore l’esercizio del diritto potestativo previsto dal contratto per l’ipotesi di sua inosservanza, quando questi, tollerando l’inadempimento, ingeneri nella controparte un ragionevole affidamento circa il suo mancato esercizio (c.d. regola di tolleranza)

Assiologia costituzionale e autonomia negoziale

Il 12° Convegno Nazionale ha affrontato, a distanza di poco piú di un decennio dal secondo Convegno S.I.S.Di.C. dedicato al cinquantennale della Corte costituzionale, l’incidenza della giurisprudenza della Consulta sui rapporti civilistici nel decennio 2006-2016. Dieci anni caratterizzati dall’intensificarsi dei fenomeni migratori, dall’incremento delle rivendicazioni etico-sociali intorno alla configurabilità di «nuovi» diritti, sollecitate, in particolare, dal progresso tecnico-scientifico, nonché da «emergenze» di ordine finanziario ed economico.

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