Occuparsi nei tempi correnti di movimenti migratori richiede preventivamente uno sforzo di chiarezza rispetto alla collocazione del proprio contributo, sia rispetto alla vastità della letteratura scientifica sull’argomento (a dimostrare tanto l’attualità e l’urgenza del tema, quanto la sua “spendibilità”) sia nei confronti delle tante possibili declinazioni che l’oggetto o, per meglio dire, il soggetto di studio assume se descritto, indagato, interpretato e/o raccontato dalla prospettiva disciplinare geografica.