comunicazione

Un like non è partecipazione

Un like è partecipazione? L’attivismo sui social è davvero una forma di intervento, o si tratta di un gesto effimero, che non può essere considerato alla stregua di un impegno sociale concreto?
Per comprendere come le tecnologie di rete stanno trasformando la vita pubblica abbiamo intervistato Alberto Marinelli, Presidente del Corso di Laurea in Comunicazione pubblica e d’impresa della Sapienza, che da anni si occupa di questi temi.

Il futuro dello spazio pubblico. Nuove professioni per nuove esigenze sociali

Quali sono oggi, in tempo di crisi economica e sociale, le prospettive delle professioni dello spazio pubblico? Di quali caratteristiche si devono dotare per interpretare i nuovi bisogni materiali e immateriali del presente? Partendo da questi interrogativi, il volume evidenzia una situazione paradossale: quanto maggiore è il bisogno di figure qualificate capaci di assicurare partecipazione alla sfera pubblica ed inclusione sociale in una epoca caratterizzata dalla crisi del welfare state e dalla de-regolamentazione del lavoro, tanto minore è il loro riconoscimento professionale.

Il territorio e la Rete. Uno studio sulle pratiche politico-comunicative ibride dei movimenti urbani a partire dal caso “NoExpo”

"La lunga mobilitazione articolata intorno all’Expo milanese rappresenta un caso interessante per lo studio della contaminazione tra pratiche politiche partecipative e mediatizzazione della politica antagonista – un ambito meno centrale rispetto al mainstream degli studi sulla comunicazione

Abitare gli anni Settanta.

Il contributo analizza il complesso decennio degli anni Settanta dal punto di vista del cambiamento socioculturale, degli immaginari, dei consumi, delle ideologie e della narrazione pubblicitaria
Di seguito si riportano i paragrafi che strutturano il contributo.
Tra contestazione e nuova etica del piacere
2. Certe stanze perdono valore
3. La conquista del colore
4. Keeping busy o l’ossessione del pulito: l’illusione della conquista del tempo libero

Informazione e comunicazione nell'ordinamento giuridico italiano. Seconda edizione

La "società dell'informazione" in cui viviamo è caratterizzata da un assetto sociale e produttivo fondato sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Vi è quindi una relazione molto stretta fra acceso ai mezzi di comunicazione, pluralismo delle idee, libertà di espressione e, in ultima analisi, democrazia, poiché la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita politica, sociale ed ecnomica implica necessariamente la possiblità per ciascuno di accedere ad informazioni complete, vertiere, attendibili e riferibili ad una pluralità di punti di vista.

Cinque temi del modernocontemporaneo. Memoria, natura, energia, comunicazione, catastrofe

Dall’inizio del Novecento innovazioni tecnologiche e condizioni storico-culturali
hanno aperto la strada a molteplici sperimentazioni architettoniche e a
nuovi indirizzi teorici. Il dibattito disciplinare si è ulteriormente frammentato e
articolato a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, quando la pluralità
di mezzi di comunicazione a disposizione ha reso ancora più complesse le interferenze
tra società, arti e tecniche. Per capire oggi le teorie dell’architettura

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