Tra sbarchi e cittadinanza. I media, le migrazioni e la costruzione simbolica dei confini
La storia pubblica, mediale, dell’Italia come paese di immigrazione nasce nel secolo scorso. Se durante gli anni Ottanta il saldo migratorio diventa positivo, fino al 1989-90 l’opinione pubblica non pare accorgersi del mutamento in corso nel suo tessuto sociale. Sono due le modalità a costituire il ritratto di questo profondo mutamento sociale: l’emergenza del dibattito politico o della «tragedia del mare» oppure il rumore di fondo dei singoli crimini commessi da giovani immigrati.