Tra sbarchi e cittadinanza. I media, le migrazioni e la costruzione simbolica dei confini

02 Pubblicazione su volume
Binotto Marco, Bruno Marco, Lai Valeria

La storia pubblica, mediale, dell’Italia come paese di immigrazione nasce nel secolo scorso. Se durante gli anni Ottanta il saldo migratorio diventa positivo, fino al 1989-90 l’opinione pubblica non pare accorgersi del mutamento in corso nel suo tessuto sociale. Sono due le modalità a costituire il ritratto di questo profondo mutamento sociale: l’emergenza del dibattito politico o della «tragedia del mare» oppure il rumore di fondo dei singoli crimini commessi da giovani immigrati. I risultati delle numerose ricerche sui media confermano dinamiche di forte distorsione nel racconto del fenomeno migratorio. Nel tentativo di sintetizzare le acquisizioni di questi anni di studio sul tema della rappresentazione mediale dell’immigrazione e delle minoranze, si può dire che siamo di fronte a un’opera di «costruzione» di almeno due confini simbolico-discorsivi.

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