cura

40 PAROLE PER LA CURA DELLA CITTA'. Lessico dei paesaggi della salute

Luogo di vita degli uomini e degli esseri viventi, animali e vegetali, la città è quell’habitat di “biodiversità” che può contribuire al benessere e alla salute dei suoi abitanti. La città è potenzialmente l’ambiente che cura e che, a sua volta, deve essere curato dai suoi abitanti; essa richiede un lessico di parole adeguato per poterla descrivere e conoscere.

Cura e differenza. Ripensare l'etica

L’etica della cura è riconosciuta come uno dei più interessanti contributi del pensiero femminista alla riflessione morale, ed anche come un interessante paradigma morale in sé: la diversa visione della morale che questo approccio offre ha avuto infatti un impatto importante sulla riflessione filosofica sulla morale, come anche sulla vita quotidiana di molte persone, poiché ha permesso di riguadagnare o illuminare il valore – morale appunto – di una serie di pratiche, atteggiamenti e gesti diffusi; ha permesso, cioè, di portare a visibilità e di dare un significato a una serie di tratti del

Progettare per costruire, con cura

VII FORUM PROARCH – IMPARARE ARCHITETTURA – MILANO 16,17 NOVEMBRE 2018 Sessione Azioni e strutture Tavolo 5. Temi e scale del progetto. Abstract proposto da Massimo Zammerini Dipartimento di Architettura e Progetto. Università Sapienza di Roma. Titolo: Progettare per costruire. Pianificare la scelta e la progressione negli anni dei temi e delle scale del progetto nei Laboratori significa delineare un progetto formativo, significa avere un’idea della figura professionale che si vuole ottenere alla fine del corso di studi.

Prendersi cura

Parlano di cura i saggi raccolti nella seconda sezione del volume “Costruiamo il nostro giardino” pubblicato da Derive&Approdi. Ne parlano come abitanti di luoghi in trasformazione, come progettisti consapevoli, come attivisti in un mondo che cambia e che richiede un più diretto e amorevole coinvolgimento. Ne parlano come dialogo fertile e attento da ristabilire con i paesaggi del nostro presente, delicati, fragili, disordinati, troppo spesso in dissesto.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma