digitalizzazione

Appendice. Dai dati alle scelte. Riflessioni su un caso-studio

Il contributo esplicita alcune considerazioni in merito al rapporto fra la modalità di lavoro ‘tradizionale’ di programmazione degli interventi di restauro nei centri storici e l’impiego del sistema Carta del Rischio. L’occasione è stata offerta dallo studio condotto per orientare la proposta di restauro urbano del centro storico di Calcata nel viterbese.

Questioni attuali intorno alla digitalizzazione dei servizi sanitari nella prospettiva multilivello

Il presente scritto amplia e approfondisce, in particolare all’interno del contesto pandemico, i nuovi
processi istituzionali, sia all’interno dei singoli ordinamenti, sia nelle relazioni intersistemiche, avviando una
riflessione sulle principali e più attuali questioni che un tema trasversale come quello della sanità digitale pone a
tutti i livelli di governance, con particolare riguardo all’ordinamento italiano. In tal modo, lo scritto tenta di
individuare i principali nodi problematici che insistono ai livelli unionale, statale e regionale, a partire da una

Le sfide delle tecnologie digitali alla sociologia visuale

La sociologia visuale si è imposta negli ultimi cinque decenni, a partire
dalle esperienze condotte negli anni Sessanta negli Stati Uniti da ricercatori
quali Howard Becker (1974) e Douglas Harper (2012) quale un vero e proprio
metodo conoscitivo della ricerca sociale che può fornire alla scienza
sociologica rappresentazioni esaustive – perché complete in termini di contenuto
e forma – di qualsiasi fenomeno sociale. Il successivo contributo alla
sua formalizzazione, specie in Italia offerto da Mattioli e Faccioli, ha definito

Quali relazioni industriali per i lavoratori autonomi della digitalizzazione?

Nei processi di ridefinizione dei modelli di rappresentanza, le sfide poste dalla digitalizzazione rappresentano sicuramente un elemento di forte cambiamento non solo organizzativo ma anche in ragione della crescente differenziazione delle forze di lavoro soprattutto rispetto all’esplosione delle forme di lavoro autonomo. Questa espansione, se da un lato ha posto nuove sfide ai modelli di regolazione e di rappresentanza, dall’altra aggiunge, proprio in funzione processi di digitalizzazione, nuovi elementi di complessità.

Reddito minimo e tempo di lavoro nella società pluriattiva

il saggio focalizza l'attenzione sulle politiche di reddito minimo e le trasformazioni del mercato del lavoro, con particolare riferimento agli impatti della tecnologia sul lavoro. Da qui, l'analisi si concentra sui cambiamenti delle policies, alla ricerca di equilibri istituzionali in grado di coniugare protezione del reddito e attivazione in attività fuori mercato socialmente ed economicamente riconosciute

Prefazione

L’espressione “Industria 4.0” appare per la prima volta nel 2011 durante la Fiera di Hannover, nell’ambito di un progetto volto a promuovere lo sviluppo strategico dell’high-tech tedesco. L’anno successivo viene creato un gruppo di lavoro Industrie 4.0 che, nell’aprile 2013, redige e presenta alla fiera di Hannover un rapporto dettagliato sul tema.

Industria 4.0. Tra suggestioni emergenti e soluzioni effettive

A cavallo tra il XVIII° e il XIX° secolo, la prima rivoluzione industriale fu caratterizzata dall’introduzione di impianti di produzione azionati dall’acqua e dal vapore; la seconda rivoluzione industriale, avvenuta nel passaggio dal XIX° al XX° secolo, segnò l’avvento della produzione di massa, delle reti elettriche e della liofilizzazione dei processi lavorativi; tra gli anni ’60 e gli anni ’90 dello scorso secolo, la terza rivoluzione industriale provocò un’ulteriore discontinuità dovuta alla diffusione su vasta scala dell’elettronica e delle tecnologie di informazione e comunicazione (I

Introduzione

L’avvento della quarta rivoluzione industriale (Industria 4.0) delinea un
cambiamento dirompente in ogni tipo di organizzazione, gruppo e individuo.
Il passaggio dall’economia della conoscenza all’economia digitale segna
dunque la nascita di processi, strumenti, modelli e asset immateriali utili a
creare un volano competitivo di lungo periodo. Da qui, l’individuazione e la
definizione delle smart technologies appare di fondamentale importanza per
determinare gli effetti e gli impatti generati sul sistema aziendale e sulle sue
performance.

Prefazione

Il presente volume si propone di offrire una visione d’insieme delle smart
technologies, della digitalizzazione aziendale e del capitale intellettuale, al
fine di delinearne i profili salienti in chiave economico-aziendale, anche attraverso
l’analisi delle loro sinergie. Precisamente, l’investigazione di tali
stream di ricerca riveste particolare importanza nell’attuale scenario economico-
aziendale, contraddistinto sia dall’avvento della quarta rivoluzione industriale
(Industria 4.0), sia da molteplici complessità e turbolenze ambientali

Introduzione

Investigare e definire le smart technologies, i processi di digitalizzazione
aziendali e il capitale intellettuale rappresenta un obiettivo promettente per
l’economia aziendale, soprattutto alla luce dei cambiamenti intervenuti nella
quarta rivoluzione industriale o digitale. In questa direzione, è necessario
analizzare i profili emergenti di tali elementi intangibili tradizionali e di frontiera,
poiché la loro valenza strategica è in grado di incidere sia sul sistema
aziendale, sia sul contesto nel quale ciascuna organizzazione, gruppo e individuo

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