diritto penitenziario

L’emergenza carceraria non è un incendio al di là del fiume

L'attuale sovraffollamento costituisce un fattore esponenziale del rischio epidemia: rende estremamente difficile la prevenzione; quasi impossibile il contenimento e la cura del contagio. Se si vuole evitare che la situazione sfoci in una conclusione drammatica è anzitutto necessario, sebbene naturalmente non sufficiente, che la popolazione detenuta torni entro i limiti della recettività penitenziaria.

I circuiti penitenziari. Poteri discrezionali e forme di tutela

L'autrice esamina il concetto di circuito penitenziario, che fa riferimento a una particolare struttura carceraria, connotata da un regime più o meno severo a seconda della pericolosità sociale dei soggetti ristretti. Sono in seguito analizzate le circolari del DAP che hanno condotto alla creazione di tali circuiti, l'attuale disciplina di inserimento e declassificazione, per concludere con il regime di impugnabilità dei provvedimenti di assegnazione ai circuiti stessi

Art. 35-ter. Rimedi risarcitori conseguenti alla violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nei confronti di soggetti detenuti o internati

Commento all'art. 35-ord. penit., in cui si analizzano i presupposti, il procedimento e i rimedi risarcitori previsti dall'istituto, oltre alle questioni controverse ad esso connesse

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