Ricerc@Sapienza

Il contributo introduce, all'interno della Rivista Federalismi, un Osservatorio per ricondurre su di un binario di approfondimento scientifico la discussione sui tanti profili rilevanti pel diritto pubblico nell'ambito dell'emergenza sanitaria derivata dalla pandemia COVID-19.

Insegnare – e appendere – il diritto costituzionale è ormai compito difficile.

Lo scritto si sofferma sul contributo scientifico di Vittorio Emanuele Orlando alla costruzione del diritto pubblico e, in particolare, del diritto amministrativo, ponendo particolare attenzione al problema metodologico e al rapporto con le altre scienze sociali. Si analizzano, successivamente, le vicende che, muovendo dall'eredità orlandiana, hanno caratterizzato il discorso e la pratica del metodo nella scienza del diritto amministrativo.

Nelle città italiane si registrano molteplici esperienze di rilievo anche giuridico che nascono al di fuori di percorsi formalizzati per legge, dando luogo così a pratiche sociali che hanno un significativo impatto sulla gestione di beni e spazi urbani, spesso caratterizzati dall'abbandono e dall'incuria. Queste pratiche informali sono spesso trascurate dal diritto, eppure un esame attento di quello che le regola dimostra che un altro approccio sarebbe possibile anche da parte dei giuristi.

Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi il 2 febbraio 2017 presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di instaurare un dialogo tra giovani studiosi che si concentrasse sulle problematiche inerenti all’evoluzione dei concetti tradizionali del diritto amministrativo sostanziale e processuale.

La funzione nomofilattica che tradizionalmente è riconosciuta, nell’ambito della giurisdizione amministrativa, all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ha visto, in tempi recenti, una ridefinizione del suo ruolo, soprattutto, ma non solo, per le modifiche apportate dal Codice del processo amministrativo. In questo quadro si situa la decisione n. 2/2018 dell’Adunanza Plenaria, che pone in rilievo rilevanti risvolti applicativi nel rapporto tra la stessa Plenaria e la Sezione remittente

Introduzione alla ricerca volta ad analizzare la diversità applicativa, nei vari ordinamenti europei, delle garanzie di cui all’art. 6 CEDU in relazione al diritto amministrativo. In particolare, si è voluta esaminare la declinazione, nelle differenti esperienze, delle garanzie procedurali oggetto di detta norma, sia con riguardo ai profili di carattere strutturale degli organi che vengono in questione, sia in relazione a quelli concernenti l’esplicazione della stessa procedura, evidenziandosene le peculiarità applicative che hanno trovato riscontro in relazione ai singoli ordinamenti.

La ricerca è volta ad analizzare la diversità applicativa, nei vari ordinamenti europei, delle garanzie di cui all’art. 6 CEDU in relazione al diritto amministrativo. In particolare, si è voluta esaminare la declinazione, nelle differenti esperienze, delle garanzie procedurali oggetto di detta norma, sia con riguardo ai profili di carattere strutturale degli organi che vengono in questione, sia in relazione a quelli concernenti l’esplicazione della stessa procedura, evidenziandosene le peculiarità applicative che hanno trovato riscontro in relazione ai singoli ordinamenti.

Lo studio ha ad oggetto le situazioni giuridiche che si rapportano con il potere amministrativo, e la loro considerazione quale oggetto del processo amministrativo, insieme alla declinazione in concreto del relativo giudizio. Questo primo volume è dedicato alla ricostruzione della situazione giuridica del privato che assume rilievo sotto il profilo sostanziale.

Il rapporto tra diritto pubblico e diritto privato è un tema sul quale i giuristi sia privatisti che pubblicisti si sono a lungo confrontati.