disciplina

Lo smart working nell'ordinamento italiano

L'Autore analizza i tratti distintivi del c. smart working, una nuova ma profondamente diversa modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, al fine di delinearne il possibile ambito di operatività all’interno di un ordinamento del lavoro che, per quanto profondamente modificato dalle riforme degli ultimi due decenni, continua ancora a considerare il lavoro subordinato come l’architrave su cui poggiare l’ordinamento del lavoro.

Lo smart working nell'ordinamento italiano

L'Autore analizza i tratti distintivi del c. smart working, una nuova ma profondamente diversa modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, al fine di delinearne il possibile ambito di operatività all’interno di un ordinamento del lavoro che, per quanto profondamente modificato dalle riforme degli ultimi due decenni, continua ancora a considerare il lavoro subordinato come l’architrave su cui poggiare l’ordinamento del lavoro.

Società di comodo e statuto fiscale dell'impresa

Nel sistema tributario il tema delle società improduttive ha definito nel tempo un filone normativo autonomo che si è caratterizzato per importanti dibattiti interpretativi. La disciplina sulle cd. società di comodo, oggi recata nella L. 23.12.1994, n. 724, risulta infatti una delle più discusse e criticate degli ultimi anni. La normativa presenta alcuni problemi di fondo legati alla sua genesi e ad una mancata chiarezza sulla funzione assolta nell’ordinamento giuridico.

La riforma della riforma. il licenziamento illegittimo e la reintegrazione del pubblico dipendente tra contrasti dottrinali, incertezze giurisprudenziali e modifiche legislative

L'Autore esamina i contrasti dottrinali e giurisprudenziali in ordine all'applicabilità dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, come modificato dalla Legge n. 92 del 2012, nonchè

Il lavoro accessorio è morto. Viva il lavoro accessorio

L'Autore analizza la nuova normativa in materia di lavoro occasionale, ripercorrendo gli interventi di tutti i governi che, dall’inizio della crisi ad oggi, si sono succeduti al fine di combattere il lavoro nero. Un provvedimento importante che ha completamente ridisciplinato l’area del lavoro accessorio con l’introduzione di due nuovi istituti, il Libretto di famiglia e il contratto di prestazione occasionale. Nel contributo si esamina infine, in una prospettiva comparativa, l’utilizzo dei buoni lavoro ed il lavoro accessorio negli altri Stati europei.

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