Foucault, la genealogia, il potere
Il saggio ricostruisce il problema del potere disciplinare in Foucault, partendo dalla sua prospettiva genealogica, per arrivare al concetto di "bio-politica"
Il saggio ricostruisce il problema del potere disciplinare in Foucault, partendo dalla sua prospettiva genealogica, per arrivare al concetto di "bio-politica"
Il presente working paper si propone di descrivere il quadro normativo relativo ai conflitti di interessi nello svolgimento degli incarichi amministrativi. Numerose fonti normative si dedicano al tema e si intersecano tra loro. Di conseguenza, il complesso apparato di misure di prevenzione e di rimedi non è privo di incongruenze o difficoltà applicative.
L'Autore analizza i tratti distintivi del c. smart working, una nuova ma profondamente diversa modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, al fine di delinearne il possibile ambito di operatività all’interno di un ordinamento del lavoro che, per quanto profondamente modificato dalle riforme degli ultimi due decenni, continua ancora a considerare il lavoro subordinato come l’architrave su cui poggiare l’ordinamento del lavoro.
Il saggio ha ad oggetto la disciplina dello smart working introdotta nell'ordinamento italiano dal D. Lgs. n. 81 del 2017
L'Autore analizza i tratti distintivi del c. smart working, una nuova ma profondamente diversa modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, al fine di delinearne il possibile ambito di operatività all’interno di un ordinamento del lavoro che, per quanto profondamente modificato dalle riforme degli ultimi due decenni, continua ancora a considerare il lavoro subordinato come l’architrave su cui poggiare l’ordinamento del lavoro.
Con il termine «socialità» della causa, il Maestro sembra volere intende-re la garanzia di un controllo di liceità e di meritevolezza, autonomi tra lo-ro, non soltanto sul piano economico individuale ma anche su quello gene-rale e sociale, «al fine di assicurare una eventuale eterointegrazione o con-formazione dell’atto».
Nel sistema tributario il tema delle società improduttive ha definito nel tempo un filone normativo autonomo che si è caratterizzato per importanti dibattiti interpretativi. La disciplina sulle cd. società di comodo, oggi recata nella L. 23.12.1994, n. 724, risulta infatti una delle più discusse e criticate degli ultimi anni. La normativa presenta alcuni problemi di fondo legati alla sua genesi e ad una mancata chiarezza sulla funzione assolta nell’ordinamento giuridico.
L'Autore esamina i contrasti dottrinali e giurisprudenziali in ordine all'applicabilità dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, come modificato dalla Legge n. 92 del 2012, nonchè
L'Autore analizza la nuova normativa in materia di lavoro occasionale, ripercorrendo gli interventi di tutti i governi che, dall’inizio della crisi ad oggi, si sono succeduti al fine di combattere il lavoro nero. Un provvedimento importante che ha completamente ridisciplinato l’area del lavoro accessorio con l’introduzione di due nuovi istituti, il Libretto di famiglia e il contratto di prestazione occasionale. Nel contributo si esamina infine, in una prospettiva comparativa, l’utilizzo dei buoni lavoro ed il lavoro accessorio negli altri Stati europei.
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