Egitto

Fortuna critica di un lemma architettonico inconsueto. Il gruppo tetrastilo del duomo normanno di Palermo. Prime riflessioni

L’inconsueta soluzione formale a gruppi tetrastili di colonne classiche che scompartivano in tre navate la cattedrale normanna di Palermo sollecita approfondimenti. Dopo aver indagato sull’adozione di simili combinazioni di sostegni nel corso delle diverse epoche storiche, l’a. analizza le qualità spaziali impresse all’interno palermitano, concludendo che esso è esito di una particolare, sincretica fusione culturale e artistica.

PAThs: sulla creazione di un geo-database aperto dedicato all’Egitto tardoantico e medievale

PAThs – Tracking Papyrus and Parchment Paths: An Archaeological Atlas of Coptic Literature (P.I. Paola Buzi) is an ERC Advance project based at the Sapienza University of Rome. It focuses on compiling a catalogue of literary manuscripts in the Coptic language, organised by their archaeological and geographical contexts. The Atlas is an open access publishing platform, built on the top of open source technologies and backed up by a web database based on Bradypus system, an MIT licensed RDBMS highly specialised in the management of archaeological and other cultural heritage data.

Layout e segni di lettura nelle iscrizioni metriche dell’Egitto tardoantico

This paper deals with layout and lectional signs in metrical inscriptions from late antique Egypt, suggesting that patrons, authors and other people involved in the various stages of the production of inscriptions aimed at making the poetic nature of the texts easier to recognize for the audience. Therefore, different layout strategies, influenced also by contemporary book production, pointed out inscriptions’ metrical structure to the readers, who were supposed to read aloud them.

Lucerna decorata in terracotta

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Anello con sigillo

A quasi cinquanta anni dalla sua fondazione, la Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal raccoglie, in un evento espositivo che si muove tra Roma (sede universitaria della prima direzione della Missione) e Venezia (sede universitaria dell'attuale direzione), reperti che lasciano il Sudan per la prima volta e che provengono dallo scavo dell'antica città di Napata.

Roma, il culto di Iside e Serapide in Campo Marzio. Alcuni aggiornamenti

Il contributo riassume alcuni risultati scaturiti dalla ricerca riguardante il maggiore santuario egizio a Roma, dedicato a Iside e Serapide e collocato nel Campo Marzio centrale. La lettura contestuale di documenti grafici rinascimentali e di resti segnalati nell’area, ha consentito di aggiungere un tassello importante alla ricostruzione del contesto che segnò profondamente la storia religiosa e urbana della città.

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