elezioni europee

Da Jean Monnet agli Spitzenkandidaten. Il percorso storico del Parlamento europeo

Il saggio analizza il percorso storico del Parlamento europeo a partire dalla sua prima configurazione, l'Assemblea Comune della CECA fondata nel 1951. Dopo averne esaminato le strutture e il ruolo, il saggio si sofferma sull'influenza esercitata nel corso del tempo dal Parlamento europeo nel sistema istituzionale comunitario.

La delegazione italiana al Parlamento europeo dalla fondazione della CECA alle prime elezioni dirette

Il saggio analizza il ruolo della delegazione italiana al Parlamento europeo dalla fase precedente l’elezione diretta, quando i delegati erano eletti dal Parlamento nazionale, alla prima legislatura del 1979-1984. Vengono presi in esame i campi in cui l’apporto italiano è stato più rilevante, e le personalità che hanno fornito il contributo più importante.

La Slovacchia e le elezioni europee. La ''riscossa'' contro la corruzione guardando all'Unione

Il contributo verifica nell'esperienza delle elezioni europee del 2019 il quadro politico e istituzionale della Slovacchia, il sistema dei partiti, la forma di governo e la dinamica politica. Approfondisce, poi, il contesto politico e istituzionale relativo alle elezioni, la campagna elettorale e i risultati.

La Repubblica ceca e le elezioni europee. Dalla ricerca della stabilità alla prova del populismo

L'articolo esamina il quadro politico e istituzionale, il sistema partitico, la forma di governo e la dinamica politica ceca. In particolare, poi, si sofferma sulle elezioni europee del 2019, sulla campagna elettorale e sui risultati alla luce del complessivo sistema politico-istituzionale.

Governi tecnici, sfiduciati, pro tempore, e di transizione fanno da sfondo al voto europeo

Le elezioni europee del 2019 si sono svolte durante una crisi di governo che, sotto diversi profili, risulta senza precedenti in Austria, e consente di osservare attentamente le particolari dinamiche del governo parlamentare razionalizzato iscritte nella Costituzione del 1920/29, continuamente invocata dal Capo dello Stato e dal Primo Ministro, nel corso di queste settimane, che l’hanno definita soprattutto “forte”, “salvifica”, “saggia”, “elegante”.

Il dibattito sul futuro dell’Europa. Quali politiche e quale governance per l’Unione dopo le elezioni europee del 2019 e dopo Brexit

Con un’ampia partecipazione popolare, che per la prima volta ha superato il 50 per cento degli elettori, a maggio 2019 abbiamo votato per la nona volta per l’elezione del Parlamento europeo, luogo della rappresentanza politica (art. 14 TUE) di oltre cinquecento milioni di cittadini degli Stati membri dell’Unione europea e quindi cittadini europei, ai sensi dell’art. 9 TUE.

Ancora sui partiti politici europei. Cosa c'è di nuovo in vista delle elezioni europee 2019

Dal 1° gennaio 2017 è in vigore il regolamento UE n. 1141/2014 del 22 ottobre 2014, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni politiche europee, che ha sostituito la precedente normativa (regolamento n. 2004/2003, successivamente modificato dal regolamento n. 1524/2017).

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma