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The paper analyses the physical and ideological use of sight in Ebla, during public ceremonies of kingship both in the third and in the second millennium BC. In the author's opinion, the use of sight, which was in part "natural" and in part ideologically created, was used in order to enhance the concept of kingship, the perception of roles in society and the feeling of appurtenance at different levels in all the participants.

A partire dal 2011 la Sapienza-Università di Roma ha intrapreso un progetto di ricerche territoriali nella Conca Velina e nel bacino di Piediluco volto alla ricostruzione diacronica del popolamento umano. Un focus di approfondimento per la protostoria è costituito dallo scavo del sito perilacustre di loc. Paduli (Colli sul Velino, RI) già individuato negli anni Ottanta del Novecento. Le ricerche di superficie e un primo saggio di scavo evidenziano una continuità di vità del sito dalla media età del bronzo agli inizi della prima età del ferro. Dalla

A partire dal volume di Daniela Lefèvre-Novaro, Du massif de l’Ida aux pentes du Mont Diktè. Peuples, territoires et communautés en Messara (Crète) du XIIIe au VIIe siècle av. J.-C., Paris 2014, si discutono gli sviluppi storici di un'area molto significativa dell'isola di Creta nel momento del passaggio dal sistema palaziale minoico a quello in cui si formano le poleis, quindi dalla tarda età del bronzo ai primi secoli di quella del ferro.

The Terramare are undoubtedly one of the outstanding features of Bronze Age Europe, both in terms
of archaeological remains, and in view of their geographical and cultural position between Central Europe and
the Mediterranean. They are of great significance as regards demographic and growth dynamics, as well as in the
way they act as markers for the collapse of a socio-economic and political system which prospered for over four
centuries. After the disappearance of these settlements and the, apparently total, abandonment of the entire region

Il luogo di culto del Bronzo recente di Monte S. Giulia nell’Appennino Modenese – Il ritrovamento di una spada in bronzo tipo Cetona, avvenuto nel 1951 presso la pieve di S. Giulia (Palagano, MO), ha permesso di individuare un complesso di tipo rituale ricollegabile alla tipologia largamente attestata in area alpina dei Brandopferplätze. In un contesto ambientale particolare, quale una vetta posta a cavallo delle vallate dei torrenti Dragone e Rossenna, gli scavi del 2005 e 2006 hanno messo in luce parte di una grande fossa rituale con riempimento di carboni, frr.

We present an addition to the Atlante dei Beni Archeologici della Provincia di Modena, vol. II (a catalog of archaeological sites in Modena Apennine published in 2006), reporting new field surveys and excavations (2007-2010) carried out on Bronze Age settlements in the Secchia River and Dragone Stream basins. The settlements, especially during the Middle and Recent Bronze Age, were aimed at controlling the tracks along the Secchia River and the Dragone Stream.

Il contributo ricostruisce l'interesse del paletnologo Fernado Malavolti in relazione alle terramare dell'età del bronzo e ai contatti scientifici con personalità della ricerca preistorica nella prima metà del novocento.

Il Contributo illustra i risultati dello scavo della necropoli della terramara di Casinalbo (età del Bronzo media e recente) sotto il profilo rituale e della'analisi sociale.

The authors propose an interpretive hypothesis for the occurrence of a number of
clay anchors and clay spindle whorls inside a narrow chamber of the Tas-Sil? “sanctuary”
dating to the Ba?rija period (11th-8th centuries BC). Although these objects
may result from textile production carried out within the “sanctuary”, it seems likely
that such a concentration testifies a symbolic activity of some kind, perhaps a votive
deposition.

Gli autori illustrano i risultati delle prospezioni di superficie in un'area del Molise. Sono stati indiduati siti dal Paleolitico all'età del Bronzo.