Francia

Entre France et Italie: échanges et réseaux intellectuels au XIXe siècle. Introduzione e cura del volume di Mariella Colin, Laura Fournier Finocchiaro, Silvia Tatti

Ce numéro de Transalpina s'inscrit dans le système complexe et élargi des échanges franco-italiens, dans lesquels les histoires des individus et des intellectuels s'entrecroisent avec un réseau de références reflétant la multiplicité des occasions culturelles tout au long du XIXe siècle, en particulier dans le contexte du Risorgimento - qui paradoxalement est la période la moins étudiée jusqu'à présent -, lorsque la France devient la principale terre d'accueil des exilés italiens, et un terrain d'amitiés mais aussi de rivalités intellectuelles et politiques.

Istituzioni e società in Francia e in Italia nella prima guerra mondiale.

Il volume raccoglie di atti di un convegno internazionale svoltosi presso Sapienza Università di roma il 25-26 maggio 2016 con la partecipazione di studiosi francesi e italiani e dedicato all'incidenza della prima guerra mondiale sulle istituzioni pubbliche e sulla società in Francia e in Italia. I diversi contributi in esso contenuti analizzano l'impatto del conflitto sulle istituzioni parlamentari, sull'amministrazione dello Stato nonché il ruolo svolto dal Ministero dell'Interno, le nuove attribuzioni assunte dai prefetti, l'economia di guerra, la violazione dei diritti civili.

Guerra e libertà civili

Il contributo ricostruisce il sistema delle limitazioni imposto alle libertà civili e ai diritti individuali (cittadinanza, libertà di movimento, libertà d'espressione, ecc.) posto in essere nei maggiori paesi europei e in Italia. Analizza come effetto dello stato d'eccezione il sistema dell'internamento che fu la forma più diffusa e lesiva dei diritti civili sia con riferimento al caso dell'Italia che a quello dell'Austria.

Potere civile e potere militare. Per una storia del costituzionalismo di guerra: Francia, Italia, Gran Bretagna

Il saggio esplora in un'ottica comparativa i rapporti tra potere civile e potere militare, analizzando i caratteri e le determinazioni storiche del costituzionalismo di guerra. Ideal-tipo con il quale si intende definire la disposizione degli organi politici e rappresentativi dello Stato liberale a esercitare, con diverso grado di efficacia e funzionalità, poteri di controllo, limitazione e bilanciamento delle prerogative assolutiste inerenti allo "stato d'eccezione" e all'uso dei pieni poteri di guerra.

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