Il saggio studia il ruolo dell'intelligence nei rapporti dell'Italia con la Libia di Gheddafi sulla base di nuova documentazione, che viene comparata anche con i risultati delle indagini esperite dalla magistratura in occasione di attentati come quello di Ustica, o dalle Commissioni di inchiesta parlamentare sul terrorismo.
Il volume esamina sulla base della documentazione conservata presso l'Archivio Andreotti e altri archivi nazionali ed esteri le relazioni politiche ed economiche italo-libiche dal 1983 al 2008.
Introduce alla raccolta sistematica di saggi sulle relazionipolitiche ed economiche italo-libiche
Il saggio esamina la politica estera italiana svolta da Craxi e Andreotti verso la Libia di Gheddafi tra il 1983 e il 1984 sotto due aspetti: le relazioni bilaterali, politiche ed economiche, con le loro peculiarietà storiche; e la questione che pone la Libia a livello internazionale, accusata dagli Stati Uniti e altri membri della NATO, come la Francia e la Gran Bretagna, di sostenere il terrorismo internazionale.
Ricostruisce i momenti fondamentali delle relazioni tra Italia, Libia e Stati Uniti dal 1983 fino al bombardamento di Bengasi da parte degli Stati Uniti nel 1986 e alla reazione libica con il lancio di due missili su Lampedusa.
Il libro esamina, attraverso un approccio multidisciplinare, gli avvenimenti libici del 2011, che hanno portato al rovesciamento del regime di Gheddafi.
© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma
