informazione giudiziaria

Riflessi della rappresentazione mediatica sulla giustizia "reale" e sulla giustizia "percepita"

Dopo aver analizzato le patologie dell’attuale informazione giudiziaria, il contributo individua le condizioni normative, professionali e deontologiche in grado di assicurare una rappresentazione mass-mediatica della realtà processuale che possa dirsi “costituzionalmente adeguata”, perché in grado di consentire un controllo democratico sull’amministrazione della giustizia. Si ritiene che una narrazione giudiziaria autorevole possa restituire autorevolezza anche alla giustizia, riuscendone a rappresentare la complessità, l’affidabilità, l’insostituibilità.

Processo mediatico

Il contributo analizza le principali patologie relative ai rapporti fra informazione e processo penale, soffermandosi in particolare sul deprecabile fenomeno del processo mediatico: la sempre più diffusa tendenza televisiva a scimmiottare liturgie e terminologie della giustizia ordinaria, trasmettendo in forma spettacolare vere e proprie ricostruzioni di vicende giudiziarie in corso, impossessandosi di schemi, riti e tesi tipicamente processuali che vengono riprodotti, peraltro, con i tempi, le modalità e il linguaggio propri del mezzo televisivo, i quali si sostituiscono a quelli, ben dive

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