Riflessi della rappresentazione mediatica sulla giustizia "reale" e sulla giustizia "percepita"
Dopo aver analizzato le patologie dell’attuale informazione giudiziaria, il contributo individua le condizioni normative, professionali e deontologiche in grado di assicurare una rappresentazione mass-mediatica della realtà processuale che possa dirsi “costituzionalmente adeguata”, perché in grado di consentire un controllo democratico sull’amministrazione della giustizia. Si ritiene che una narrazione giudiziaria autorevole possa restituire autorevolezza anche alla giustizia, riuscendone a rappresentare la complessità, l’affidabilità, l’insostituibilità. Obiettivo di primaria importanza, in quanto la fiducia del popolo nella giustizia resa in suo nome è un fattore insostituibile di coesione sociale, tanto più democraticamente prezioso di questi tempi.