jus soli

Stranieri residenti. Una filosofia della migrazione

Il libro ripercorre il fenomeno epocale della migrazione delineando il dibattito tra i partigiani dei confini chiusi e coloro che auspicano libertà di movimento. Nel paesaggio politico contemporaneo, in cui domina ancora lo Stato-nazione, mentre rispuntano i vecchi fantasmi dello jus soli e dello jus sanguinis, l’autrice chiarisce che non esiste alcun diritto sul territorio che possa giustificare la politica sovranista del respingimento.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma