legalità

L'immagine e la percezione delle armi da fuoco in Italia. Televisione, film e videogiochi. Un'analisi sociologica

Nel secondo dopoguerra, con l'introduzione in Italia di elementi della cultura statunitense - i film dell'epopea del West prima, poi i film di guerra e infine i film e telefilm d'azione e i videogames - le armi cessano di essere mezzi di utilità e svago per divenire, nell'immaginario collettivo, strumento di morte. Nel contempo il terrorismo e gli "anni di piombo" portano a irrigidire ulteriormente la normativa sulle armi, rafforzando il controllo già previsto dal fascismo e a esso sopravvissuto.

Caratteri sociologici di agenti e vittime. Spunti sulle possibili strategie di prevenzione sociale

Nel secondo dopoguerra, con l'introduzione in Italia di elementi della cultura statunitense - i film dell'epopea del West prima, poi i film di guerra e infine i film e telefilm d'azione e i videogames - le armi cessano di essere mezzi di utilità e svago per divenire, nell'immaginario collettivo, strumento di morte. Nel contempo il terrorismo e gli "anni di piombo" portano a irrigidire ulteriormente la normativa sulle armi, rafforzando il controllo già previsto dal fascismo e a esso sopravvissuto.

Sussidiarietà (dir. amm.)

Pur avendo un'origine relativamente recente, il principio di sussidiarietà si salda perfettamente con il tratto pluralistico dell'ordinamento democratico italiano, fornendo nuovi poten-ziali regole di coesistenza delle tante autonomie che la costituzione repubblicana riconosce. In questo contesto sviluppa un rapporto con il principio di legalità che è di reciproca interdipendenza, ma anche di concorrenza. Ciò è evidente sia quando si tratta il principio nella sua dimensione verticale sia quando si prende in considerazione la sua dimensione orizzontale.

Che cos'è veramente la legalità?

Per rispondere a una domanda sempre più frequente nel dibattito pubblico che riguarda il significato della legalità, l'A. prova a ripercorrere i possibili significati della legalità, mostrando la pluralità dei significati e la non assoluta centralità della sola legge nella convivenza civile. La tesi che intende sostenere è che chi tenta di dare una lettura univoca della legalità presuppone una precisa presa di posizione, da cui, tuttavia, non discende una perfetta equiparazione tra legalità, diritto e giustizia.

Sussidiarietà e legalità

Sussidiarietà e legalità sono due concetti che sviluppano dinamiche differenziate. La sussidiarietà ha, talvolta, bisogno della legalità per esprimere la sua valenza giuridica, ma ci sono dei casi in cui i due termini sono tra loro concorrenti e, addirittura, quasi conflittuali. Di queste dinamiche l'A. si interessa, mostrando come al centro dell'esperienza giuridica esistono delle fattispecie che trovano legittimazione esclusivamente per merito della sussidiarietà.

Diritti e libertà in Europa. Nota breve

Le questioni che emergono da una discussione sul diritto e sul futuro dell’Europa rinviano ai temi dell’identità e della cittadinanza, riproposti in queste pagine attraverso problematizzazioni di ordine filosofico-giuridico e storico.
Gli argomenti affrontati sono da considerare particolarmente significativi e attuali. Discutono infatti della vulnerabile e delicata problematica dei diritti umani in Europa, presentati anche secondo una ricostruzione critica di quei principi assunti come fondamentali.

Il 'diritto di essere uomo' nella società dromocratica. Profili critici a partire dal pensiero di Alessandro Argiroffi

Le riflesioni di Argiroffi sulla crisi dell'uomo 'senza tempo' della società liquida evidenziano la centralità della durata come qualità specifica dell'essere umano che, nel prendersi tempo e darsi spazio, si ritrova costantemente ad 'avere a che fare' con se stesso anche nella tardomodernità che, al contrario, mette tra parentesi l'impegno di custodire l'interezza dell'io in luogo di una scissione, imposta da forme di appagamento, spersonalizzanti e livellanti, nell'esecuzione di un già detto o di un già dato a sapere.

Sul pensiero filosofico-giuridico di A.E. Cammarata. Dalla legalità alla giustizia nel formalismo giuridico

Il pensiero filosofico-giuridico di Angelo Ermanno Cammarata consente di cogliere due momenti, tra un ‘primo’ e un ‘secondo’ Cammarata: il ‘primo’ è concentrato in un percorso per lo più speculativo alla teoria generale del diritto, con attenzione alle forme della logica e alle teorie del diritto, ma già con una ‘tendenza’, che è intensione, ad un panorama filosofico dei temi del diritto.

Stato di diritto in Edith Stein

Il contributo discute l'istituzione della della legalità nello Stato di diritto nell’opera di Edith Stein. Una ricerca sullo Stato (1925), a partire dalla persona come asse costitutivo della comunità – fenomeno relazionale strutturato secondo l’atto sociale della promessa –, genesi del diritto positivo nel rinvio agli a priori del diritto puro, sintesi del principio universale dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze.

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