Il 'diritto di essere uomo' nella società dromocratica. Profili critici a partire dal pensiero di Alessandro Argiroffi

02 Pubblicazione su volume
Petrocco Giovanna

Le riflesioni di Argiroffi sulla crisi dell'uomo 'senza tempo' della società liquida evidenziano la centralità della durata come qualità specifica dell'essere umano che, nel prendersi tempo e darsi spazio, si ritrova costantemente ad 'avere a che fare' con se stesso anche nella tardomodernità che, al contrario, mette tra parentesi l'impegno di custodire l'interezza dell'io in luogo di una scissione, imposta da forme di appagamento, spersonalizzanti e livellanti, nell'esecuzione di un già detto o di un già dato a sapere.

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