letteratura americana

Philip Roth. Fantasmi del desiderio

Ebrei d'America, i principali alter ego di Philip Roth hanno sulle spalle la diaspora, la Shoà, il proibizionismo e il sogno del New Deal, le tentazioni autoritarie dei Lindbergh e dei Nixon. Hanno vissuto il maccartismo e la segregazione, la nuova cultura e la rivoluzione sessuale, le guerre di Corea e del Vietnam e le due "Tempeste nel deserto". Hanno negli occhi il lampo dei Boeing contro le Torri Gemelle, il rogo dell'11 settembre e il giuramento del primo Presidente afroamericano.

Engagement e stilizzazione. L'effetto Hemingway negli italiani a cavallo della Seconda Grande Guerra

Il mito di Ernest Hemingway - maturato negli ambienti più illuminati e critici della cultura italiana dagli anni del fascismo, ma poi affermatosi pienamente negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale - appare, sin dal suo primo manifestarsi, come sineddoche stessa del mito della letteratura americana, in quanto caratterizzato da una profonda immediatezza espressiva, e insieme, da una tensione libertaria irrefrenabile e perfino "cosmica", capace di tradursi in modi di "stilizzazione" aperti e autonomi.

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