libertà personale

Libertà personale

La voce affronta il tema della libertà personale dei non cittadini e si sofferma, dopo un inquadramento generale del tema, sugli istituti dell'accompagnamento alla frontiera e del trattenimento, nonché sulle altre speciali restrizioni.

Recensione a "S. TALINI, La privazione della libertà personale. Metamorfosi normative, apporti giurisprudenziali, applicazioni amministrative, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018, pp. 380"

L’indagine rigorosa che Silvia Talini sviluppa nelle pagine di questo volume offre un approccio inusuale ad un tema complesso come quello della privazione della libertà personale. Inusuale perché, ben lontano da un’operazione meramente ricognitiva, esso è tutto diretto a leggere in maniera organica e perfino evolutiva la complessa congerie di apporti legislativi, giurisprudenziali e amministrativi che presidiano l’ordinamento penitenziario in Italia.

Termini per il deposito della motivazione nel il giudizio di rinvio ex art. 311 c.p.p.: le incomprensibili incertezze su un dato normativo inequivocabile

Lo scritto analizza la decisione di remissione alla sezioni unite della Suprema corte in tema di termini deposito della motivazione nel giudizi di rinvio al tribunale del riesame

Il punto delle sezioni unite sul termine per il deposito della motivazione nel il giudizio di rinvio ex art. 311 c.p.p.

Il presente contributo commenta la sentenza delle Sezioni unite della Suprema Corte che si è pronunciata sulla proroga dei termini per il deposito della motivazione del provvedimento emesso dal tribunale del riesame in funzione di giudice del rinvio a seguito di annullamento dell'ordinanza in sede di legittimità.

Gli hotspot come chimera. Una prima fenomenologia dei punti di crisi alla luce del diritto costituzionale

Il contributo intende affrontare uno dei temi più attuali emersi nel corso della recente crisi migratoria, dato dalla strategia dei punti di crisi. Questi ultimi si caratterizzano, al tempo stesso, per essere un’operazione, una situazione, un metodo e una struttura e per essere stati previsti dall’Unione europea al fine di differenziare gli stranieri sin dal momento del loro sbarco in Italia.

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