Il contributo ripercorre criticamente il pensiero di Giovanni Bonilini in tema di Autonomia testamentaria, legati c.d. atipici e controllo di meritevolezza dei negozi giuridici
Lo scritto affronta il problema della disciplina applicabile e delle affinità e delle differenze tra contratto, testamento e atti di ultima volontà nell'unitarietà del sistema ordinamentale.
Il saggio analizza il tema della disciplina applicabile ai c.dd. vitalizi impropri, nonchè dei controlli di liceità e di meritevolezza degli atti di autonomia tipici e atipici.
Con il termine «socialità» della causa, il Maestro sembra volere intende-re la garanzia di un controllo di liceità e di meritevolezza, autonomi tra lo-ro, non soltanto sul piano economico individuale ma anche su quello gene-rale e sociale, «al fine di assicurare una eventuale eterointegrazione o con-formazione dell’atto».
Il lavoro, dopo aver affermato che l’ordine pubblico internazionale è un con- cetto di diritto interno, il quale funge da limite all’applicazione di una legge stra- niera nel singolo caso concreto, ne propone una definizione. È una clausola ge- nerale, in quanto tale relativa e storica, che funge da limite successivo, negativo, concreto, con funzione assiologica e di controllo.
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