missionari

Prefazione alla Guida al calcolo nella scrittura unificata - Ke «Tongwen suanzhi» xu 刻《同文算指》序

Il testo, composto da Xu Guangqi nel 16141, rappresenta la prefazione alla Guida al calcolo nella scrittura unificata, in cinese Tongwen suanzhi 同文算指, opera di Matteo Ricci e Li Zhizao 李之藻 (1565-1630), letterato cinese convertito al cristianesimo e autore di numerose traduzioni di testi occidentali. L'autore ha tradotto il testo dall'originale cinese, scritto la prefazione e fornito una edizione critica e annotata dell'opera.

Prefazione ai Metodi idraulici del grande Occidente - «Taixi shuifa» xu《泰西水法》序

La prefazione qui riportata è quella al testo completato dal missionario gesuita Sabatino de Ursis e dallo stesso Xu Guangqi, Metodi idraulici del grande Occidente, in cinese Taixi shuifa 泰西水法. L'autore ha tradotto il testo dall'originale cinese, scritto la prefazione e fornito una edizione critica e annotata dell'opera.

Prefazione alla Spiegazione del quadrante altazimutale semplice - «Jianping yishuo» xu 《簡平儀説》序

La prefazione è al testo composto nel 1611 dal missionario gesuita Sabatino de Ursis (Xiong Sanba 熊三拔, 1575-1620), Spiegazione del quadrante altazimutale semplice, in cinese Jianping yishuo 簡平儀説, dedicata alla descrizione degli strumenti utilizzati dagli occidentali per la geodesia. L'autore ha tradotto il testo dall'originale cinese, scritto la prefazione e fornito una edizione critica e annotata dell'opera.

Riflessioni sparse sugli Elementi di geometria - «Jihe yuanben» zayi 《幾何原本》雜議

Il testo qui presentato è un componimento elaborato da Xu Guangqi per la traduzione, da lui realizzata insieme a Matteo Ricci, degli Elementi di
Euclide, tradotto in cinese come Jihe yuanben. L'autore ha tradotto il testo dall'originale cinese, scritto la prefazione e fornito una edizione critica e annotata dell'opera.

Ferdinand Verbiest, Antoine Thomas and the idea of spreading Christianity into Tartary

Since the Mongol invasion of northern Europe in 1241, European people became aware that the Central Asian grasslands were inhabited by terrifying horsemen tribes. At first, Franciscan friars were sent in “mission” to the court of Mongol Khans in order to obtain military information and try to establish diplomatic relations. During the seventeenth century the Tartars were no longer a threat for Europe and the overland route to Tartary/China was impassable, as a result the Jesuits and missionaries of other orders reached China through the sea route on Portuguese ships.

In the Service of the Emperor: Félix da Rocha S.J. (1731-1781) and Qianlong’s ‘Ten Great Campaigns’

In the mid-late 18th century the Qianlong emperor (1711-1799) launched a number of great military campaigns in order to expand the Qing control over new territories on the north and south western part of his empire, as well as over the Tibeto-Himalayan region: they have been recorded as the “Ten Great Campaigns” (Shi quan wugong 十全武功). The results of these winning campaigns were the acquisition of new territories and the submission of people, primarily the Zunghar tribes and the Khambas of Sichuan, to the Qing empire.

Martino Martini S.J., Opera Omnia, vol. VI, Documentazioni aggiuntive e Indici

Con questo volume giunge a conclusione la pubblicazione dell’edizione critica delle opere di Martino Martini, frutto di un accurato lavoro di ricerca in archivi pubblici e privati sotto la direzione di Franco Demarchi dell’Ateneo trentino e per la cura di studiosi dell’Università di Roma “La Sapienza”, guidati inizialmente dal sinologo Giuliano Bertuccioli, poi da Federico Masini e infine da giovani studiosi della terza generazione, Davor Antonucci e Luisa M. Paternicò.

La Mongolia interna crocevia dei rapporti tra Oriente e Occidente

This paper is focused on the relations between Inner Mongolia and the West. The Mongols of Inner Mongolia are one of the 56 minorities of China, and their number paradoxically is larger than those of Outer Mongolia. Through the ages, Mongolia was visited by several missionaries such as Giovanni da Montecorvino and Odorico da Pordenone, and in the following centuries by the jesuits A. Thomas, J. F. Gerbillon and others. At the beginning of the 20th century it was crossed by the Italian journalists Barzini, father and son, who described it in their reports.

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