morfosintassi

Tracce di grammaticalizzazione nel persiano antico: lo strano caso di mām kāma

Il presente contributo prende in esame un tipo specifico di "espressione impersonale" (Skjærvø 2009: 106) del persiano antico: la costruzione chiamata "mām kāma", che significa ‘io desidero’. Questa struttura è molto simile a una costruzione del greco antico nella quale è coinvolto il sostantivo χρεώ (χρειώ) ‘bisogno, necessità’. Entrambe le costruzioni, attestate piuttosto raramente, condividono numerose caratteristiche, sia a livello formale sia semantico, che in parte sono state già notate dal Kent (1946).

Tracce romanze della riorganizzazione morfosintattica del sistema nominale di transizione. Il caso dei plurali italiani

Oggetto di questo studio sono le tracce che la ristrutturazione morfosintattica del sistema di transizione avrebbe lasciato nella riorganizzazione della flessione plurale italo-romanza. L’insorgenza di codifiche argomentali di tipo active/inactive, oltre a corroborare la tesi dell’origine sigmatica dei plurali italiani di I e III classe, sarebbe fatto del tutto coerente anche con l’ipotesi di Maiden, secondo cui la presenza o l’assenza di radici palatalizzate nei plurali di II classe (amici vs.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma