Tracce di grammaticalizzazione nel persiano antico: lo strano caso di mām kāma

02 Pubblicazione su volume
Pompeo Flavia
ISSN: 0392-9361

Il presente contributo prende in esame un tipo specifico di "espressione impersonale" (Skjærvø 2009: 106) del persiano antico: la costruzione chiamata "mām kāma", che significa ‘io desidero’. Questa struttura è molto simile a una costruzione del greco antico nella quale è coinvolto il sostantivo χρεώ (χρειώ) ‘bisogno, necessità’. Entrambe le costruzioni, attestate piuttosto raramente, condividono numerose caratteristiche, sia a livello formale sia semantico, che in parte sono state già notate dal Kent (1946). In questo lavoro sarà dimostrato che le due costruzioni hanno anche la stessa funzione e sono coinvolte in un processo di grammaticalizzazione che porterà alla formazione di strutture 'fisse' con funzione di modale. Infine, in una prospettiva diacronica, si noterà che entrambe le costruzioni scompariranno nelle fasi linguistiche successive. In particolare, nelle varietà medio iraniche, la costruzione "mām kāma" sarà in parte rimpiazzata dal verbo kām-, in parte mantenuta, per poi scoparire definitivamente nel neopersiano.

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