Il provvedimento-legge. La decretazione d’urgenza come potere discrezionale vincolato
Il lavoro muove dalla constatazione dell’irrisolta ambiguità della decretazione d'urgenza e si sviluppa alla ricerca della sua identità.
Il lavoro muove dalla constatazione dell’irrisolta ambiguità della decretazione d'urgenza e si sviluppa alla ricerca della sua identità.
Non è frequente che un dubbio sulla legittimità costituzionale di un decreto-legge venga dichiarato fondato; lo è ancora meno quando il dubbio è posto in via diretta da una Regione. Con la sent. n. 247/2019, la Corte costituzionale accoglie il ricorso della Regione Molise contro la norma che prevede l’incompatibilità tra la carica di commissario ad acta per il rientro dal disavanzo sanitario e ogni incarico istituzionale presso la Regione commissariata. II vulnus riguarda il superamento dei limiti implicitamente posti dall’art. 77 Cost. al potere di conversione.
Il commento a Corte cost. n. 94 del 2016, séguito specifico della più nota dichiarazione di incostituzionalità relativa alla cd. Fini-Giovanardi, è occasione per svolgere alcune considerazioni sull'evoluzione del sindacato costituzionale relativo alla decretazione d'urgenza. Vengono analizzate, anzitutto, le ricadute che la configurazione dell’eterogeneità quale vizio genetico della legge di conversione ha sul giudizio di costituzionalità.
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